La precompilazione delle domande del nuovo decreto Flussi 2025 è aperta dal 1° al 30 novembre 2024. Il decreto prevede 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, 730 ingressi per lavoro autonomo e 110.000 ingressi per lavoro subordinato stagionale per tutto il 2025.
Le istruzioni per la precompilazione delle domande sono state già pubblicate e, nel testo, andremo a spiegare passo dopo passo cosa fare, in modo tale che la procedura risulti più chiara possibile.
Ogni anno il Governo stabilisce quanti cittadini extracomunitari possono entrare regolarmente in Italia per lavorare. Lo strumento del Governo che stabilisce le entrate è proprio il decreto Flussi che, per il 2025, prevede:
Attraverso una programmazione triennale stabilita dal DPCM del 27 settembre 2023, permette non solo di organizzare la quota di lavoratori in ingresso, ma anche facilitare la ricerca e l’accesso di manodopera in diversi ambiti lavorativi.
Se per i cittadini comunitari gli adempimenti sono minori, per i lavoratori stranieri è necessario un visto per entrare in Italia per lavoro.
L’accesso, in ogni caso, è sempre subordinato alla disponibilità di quota e alla presentazione della domanda di nulla osta da parte del datore di lavoro.
Dal 1° al 30 novembre 2024, è possibile precompilare le domande di nulla osta sul Portale Servizi Ali del Ministero dell’Interno, previo accesso con le credenziali SPID, CIE o CNS. La precompilazione può essere effettuata ogni giorno, compresi i festivi, dalle ore 8:00 alle ore 20.00.
Inoltre, i datori di lavoro devono dotarsi di un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC), debitamente registrato come domicilio digitale, per tutte le comunicazioni relative all’iter di presentazione delle domande.
Come fare? I datori di lavoro devono accedere al portale servizi e selezionare Area riservata. Una volta entrati devono selezionare la sezione Compila domande Decreto Flussi 2025/Click-day 2025 e, successivamente, scegliere il modello che si intende compilare e cliccare su Compila domanda.
Sempre sullo stesso portale, si dovranno inviare le domande negli specifici click day. In giornate diverse sono previsti click day per diverse tipologie di lavoro:
Un appunto necessario va fatto ai datori di lavoro. Questi devono, prima di tutto, verificare presso il Centro per l’Impiego di competenza, l’eventuale disponibilità o indisponibilità dei lavoratori già presenti in Italia. La verifica è obbligatoria e si conclude sono quando il centro non comunichi la disponibilità di lavoratori entro otto giorni.
Ti consiglio di visualizzare il video youtube di Integra - immigrazione lavoro e diritti, dove viene spiegata passo passo la precompilazione delle domande. Un ottimo video che non delude e fa comprendere fino in fondo quali sono tutti i passaggi da eseguire.
Nel 2025, i datori di lavoro privati possono presentare fino a tre domande di nulla osta, in base alle quote stabilite dal DPCM del 27 settembre 2023.
Sono state introdotte anche semplificazioni come, per esempio, la verifica preventiva presso il Centro per l’Impiego dell’indisponibilità di cui ho parlato prima.
Un’innovazione importante riguarda l’implementazione della profilazione digitale dei datori di lavoro e delle agenzie. In questo modo, si è andati a facilitare l’accesso ai moduli per la precompilazione della domanda.
Per concludere c’è un’altra novità che merita di essere citata. I contratti di soggiorno possono essere firmati digitalmente. La gestione della firma elettronica concorre a ridurre sensibilmente i tempi di attesa e tutti gli adempimenti presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione.
La finestra per la precompilazione delle domande si è aperta il 1° novembre e si chiuderà il 30 novembre. Ancora ci sono molti giorni a disposizione e questo è il momento migliore per mettersi all'opera e non perdersi neppure un passaggio della procedura. Se hai letto l'articolo fin qui, questa sintesi fa per te: