Probabilmente, non tutti i pensionati ne sono a conoscenza, ma è possibile richiedere l’addebito del Canone RAI direttamente sulla pensione.
Si tratta di una possibilità molto comoda per chi non ha intenzione di vederselo nella bolletta della luce.
La possibilità dell’addebito in bolletta è rivolta ai pensionati con reddito fino a 18.000 euro. Per fruirne, però, non c’è più molto tempo ed è bene fare in fretta e approfittarne in questi giorni.
Non perdiamo altro tempo: di seguito troverai tutte le indicazioni sulla procedura da seguire, le regole e fino a quando è possibile presentare la domanda.
I pensionati che sono soggetti all’obbligo di pagare il Canone RAI forse non sono a conoscenza della possibilità di richiedere l’addebito direttamente sulla pensione. Un modo che, con tutta probabilità, potrebbe piacere, anche per evitare che questo compaia nella bolletta della luce.
Come si paga il Canone RAI? Il pagamento avviene, come detto, con addebito sulle bollette della luce. L’importo viene suddiviso in 10 rate mensili di pari importo, dal mese di gennaio al mese di ottobre di ogni anno.
Qualora nessun componente della famiglia è titolare di un’utenza elettrica residenziale, allora la tassa deve essere versata con Modello F24, entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Tramite la stessa modalità, sono tenuti al pagamento della tassa anche i cittadini per i quali la fattura dell’energia elettrica avviene nell’ambito di altre reti.
La richiesta deve essere effettuata direttamente al proprio ente pensionistico. La procedura per la presentazione della domanda è diversa di Ente in Ente. Per comodità, facciamo l’esempio dell’INPS.
La domanda deve essere presentata optando per una delle modalità in elenco:
Una volta trasmessa la richiesta, l’INPS provvederà a comunicare al pensionato l’esito. In caso di accoglimento, l’Istituto provvederà a certificare il pagamento dell’importo.
Ti consiglio di vedere il video YouTube di Mrtrend - Lavoro, Bonus, Invalidità, Pensioni, che spiega in modo semplice e chiaro come richiedere l'addebito del Canone RAI sulla pensione, sciogliendo qualsiasi dubbio.
Mancano pochissimi giorni alla chiusura dei termini per richiedere al proprio ente pensionistico l’addebito del Canone RAI sulla pensione.
La domanda può essere presentata, seguendo le indicazioni che ho fornito poc’anzi, solo fino al 15 novembre 2024.
Il pagamento della tassa è obbligatorio per i cittadini che possiedono un televisore atto alla ricezione del segnale. In linea generale, l’importo viene addebitato direttamente nella bolletta della luce. Aspetto che ha da sempre suscitato critiche e opposizioni, con accanto speranze che, prima o poi, questo importo uscisse dalle bollette.
A prescindere da dove viene addebitato, il Canone deve essere pagato una sola volta a prescindere dal numero di apparecchi posseduti.
Non tutti i cittadini sono tenuti al pagamento del Canone RAI. Sono previsti diversi casi di esenzione, con requisiti e condizioni differenti in base ai casi.
Chi è esentato dal pagamento del Canone RAI?
Per ognuno di questi casi, esiste una specifica procedura e un modulo appropriato per richiedere l’esenzione, liberamente reperibile sul sito web dell’Agenzia delle entrate. Le esenzioni dal pagamento del Canone RAI saranno anche in vigore nel 2025.
Richiedere l'addebito sulla pensione può essere una comoda soluzione per evitare il Canone RAI in bolletta. Ecco una breve sintesi dei passi più importanti.