Ci stiamo avvicinando al mese di dicembre, periodo in cui viene pagata la tredicesima ai pensionati e ai lavoratori. Ogni anno, c’è grande attesa perché la mensilità aggiuntiva viene corrisposta in un periodo dell’anno in cui le spese sono maggiori: le festività natalizie.
Il pagamento, di norma, avviene nel mese di dicembre, ma la data di erogazione è variabile in base al settore e alla categoria di riferimento.
L’importo, invece, per molti si fa davvero interessante: alcuni cittadini troveranno anche il bonus Natale da 100 euro.
Vediamo subito il calendario dei pagamenti, l’importo della gratifica natalizia e qual è la tassazione applicata. Intanto, ti consiglio di vedere il nuovissimo video YouTube di Aggiornamenti Pensioni, che spiega, in dettaglio quali sono le date di pagamento della tredicesima 2024 per i pensionati e per i lavoratori dipendenti.
I pensionati, insieme al cedolino del mese di dicembre, riceveranno la tredicesima mensilità. L’importo corrisponde a una semplice mensilità in più rispetto al trattamento percepito. In linea generale, la tredicesima mensilità segue un criterio di calcolo particolare.
La data di accredito equivale sempre al primo giorno bancabile del mese. Quindi, per i pensionati che ricevono l’accredito sul conto corrente il pagamento avviene in data 2 dicembre 2024.
Invece, chi opta per il ritiro in contanti presso gli sportelli delle Poste Italiane deve seguire il calendario mensile di pagamento delle pensioni. Il primo giorno bancabile del mese è sempre fissato a lunedì 2 dicembre, sempre per cognome.
Ecco il calendario di pagamento delle pensioni e tredicesime di dicembre 2024:
Un discorso un po’ diverso va fatto per i lavoratori per i quali, come stabilito dalla Legge n. 350/2001, il pagamento della tredicesima mensilità segue un calendario specifico per ciascuna categoria.
La tredicesima spetta a tutti i lavoratori dipendenti, sia assunti con contratto di lavoro a tempo determinato che a tempo indeterminato. Spetta anche agli apprendisti, ai lavoratori part time, ai lavoratori domestici, colf, badanti, babysitter e, ovviamente, ai pensionati.
Sono esclusi:
Nel caso dei lavoratori dipendenti del settore privato, la gratifica natalizia viene corrisposta in base alla tipologia di contratto e dello stesso settore di riferimento, proprio perché è parte integrante del CCNL.
Possiamo fare qualche esempio:
Quest’anno, la tredicesima mensilità potrà regalare una sorpresa extra ad alcuni cittadini. Infatti, insieme allo stipendio e alla mensilità aggiuntiva, a dicembre verrà erogato anche il bonus Natale da 100 euro.
Si tratta di un contributo riservato ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, con almeno un figlio a carico e un reddito inferiore a 28.000 euro.
Inizialmente, previsto per l’inizio del nuovo anno, il decreto Omnibus, ne ha anticipato la corresponsione a dicembre, proprio per dare un sostegno in prossimità delle feste.
Non a tutti i lavoratori il bonus sarà corrisposto insieme allo stipendio. L’Agenzia delle entrate precisa che la richiesta del bonus potrà essere effettuata da chi opera senza sostituto d’imposta direttamente nella dichiarazione dei redditi del 2025.
Passando al capitolo tassazione, la tredicesima è priva di detrazioni per lavoro dipendente e per i famigliari a carico. Tradotto, significa che l’IRPEF è più alta e il netto più basso.
Il pagamento della tredicesima sta per arrivare e, nell'attesa, ho spiegato gli aspetti più importanti, a partire dalle date di pagamento, fino all'importo e alla tassazione applicata. Per maggiore chiarezza, leggi questa sintesi del testo in tre punti: