15 Nov, 2024 - 19:12

Ecobonus 2025: detrazione del 65% ancora possibile? Ecco cosa aspettarsi

Ecobonus 2025: detrazione del 65% ancora possibile? Ecco cosa aspettarsi

L’Ecobonus con aliquota del 65% scade il 31 dicembre 2024, ma nelle ultime ore si sta facendo largo l’ipotesi di una proroga al 2025, proprio con la stessa percentuale di detrazione.

Si tratta di 15 punti in più rispetto a quelli che, allo stato attuale delle cose, sarebbero previsti per il prossimo anno. Infatti, si prevederebbe una proroga della misura con una percentuale di detrazione del 50%, a condizione che gli interventi vengano effettuati sull’abitazione principale. Il ritorno alla detrazione del 65% è contenuto in un emendamento alla Legge di Bilancio presentato da Forza Italia.

Cos’è e come funziona l’Ecobonus

Misura introdotta dalla Legge finanziaria del 2007, l'Ecobonus, ancora attivo nel 2024, ha l’obiettivo di incentivare i lavori volti alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Tra gli interventi ammessi, per esempio, vi rientrano quelli relativi alla sostituzione di finestre o infissi, ma anche all’installazione di caldaie e pompe di calore.

L’Ecobonus è quasi fondamentale per favorire gli interventi edilizi che puntano a un risparmio energetico, in linea con gli obiettivi della direttiva Case Green.

Non tanto seguendo il buon senso e capendo che bisogna fare qualsiasi cosa in nostro potere per ridurre l’inquinamento e favorire la transizione green, quanto più per ottemperare agli obblighi UE, era stato ipotizzato, solo inizialmente, si prorogare l’Ecobonus così com'è anche per il 2025. Tuttavia, si è trattato di un’ipotesi che, purtroppo, resterà solo tale. Al pari di molte altre misure nell’ambito dei bonus edilizi, anche l’Ecobonus non sarà risparmiato dalla mannaia del Governo.

Ritorno dell’Ecobonus con detrazione del 65% nel 2025?

Forse, non tutto è perduto. Si inserisce, quasi timidamente, un emendamento a firma di Forza Italia, per ripristinare l’Ecobonus al 65% per il prossimo anno.

Si tratta di una piccola possibilità limitata solo ai lavori sulle prime casa. Sicuramente, sempre meglio che niente. Per il resto, la riduzione della detrazione al 36% dovrebbe rimanere.

Prorogare la detrazione del 65%, almeno in piccola parte, anche al 2025, permetterebbe ai cittadini, comprese le famiglie meno abbienti, di continuare a migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni, contribuendo alla decarbonizzazione e alla transizione green.

Si tratta di un tema molto delicato, sul quale si stanno scatenando non poche polemiche. La direttiva Case green, ricordiamo, prevede per il 2025, il divieto di agevolazioni fiscali alle caldaie alimentate da combustibili fossili.

Pertanto, da una parte ci sono i produttori di pompe di calore che chiedono di incentivare maggiormente queste nuove tecnologie. Dall’altra parte, troviamo i produttori di gas che sostengono di mantenere le agevolazioni sulle caldaie.

Dove si colloca l’emendamento di Forza Italia? Cerca di evitare qualsiasi differenziazione. D’altra parte, però, potrebbe non andare in porto proprio per via dei costi molto alti e dei margini molto stretti di spesa con cui ha a che fare il Governo.

Detrazione del 36% e del 50%

La direttiva Case Green sembra essere destinata a passare in sordina, considerando il fatto che, almeno per ora, la Legge di Bilancio 2025 dovrebbe dare il colpo di grazia al piano delle detrazioni fiscali per favorire gli interventi di risparmio energetico.

Infatti, nel testo all’esame della Camera, l’Ecobonus, fino alla fine del 2024, sarà riconosciuto con detrazione del 65% oppure del 50%. Dal 2025, invece, diventerà del 36%. Dal 2026 e, poi, dal 2027, subirà un ulteriore taglio che porterà alla detrazione del 30%.

Esclusivamente per gli interventi sulle prime case è prevista una normativa leggermente più favorevole. Infatti, per il 2025, l’Ecobonus sarà del 50%, ma solo per i lavori sostenuti sull’abitazione principale. Mentre, sarà del 36% per i lavori sostenuti sugli immobili diversi dalle prime case. Sempre seguendo questa linea, dal 2026 al 27, la detrazione per i lavori sulle prime case passerà al 36%, per scendere al 30% per i lavori sugli altri immobili.

In sintesi

Si accende un piccolo lume di speranza per l'Ecobonus con detrazione del 65% anche per il 2025, grazie all'emendamento di Forza Italia. Cosa aspettarsi?

  1. Proroga dell'Ecobonus al 65% per il 2025? Un emendamento di Forza Italia propone di estendere la detrazione del 65% solo per i lavori sulla prima casa, ma al momento resta incerta la sua approvazione.
  2. Modifiche fiscali in arrivo: dal 2025, la detrazione scenderà al 50% per gli interventi sulla prima casa e al 36% per gli altri immobili. Dal 2026, ulteriori tagli porteranno la detrazione al 30%.
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Sara Bellanza
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