Non è un mistero che la Juventus abbia bisogno di un vice Dusan Vlahovic. Il recente forfait dell’attaccante, fermato da un problema muscolare negli impegni di Nations League con la Serbia, ha messo in risalto ancor di più il problema. Vlahovic ha saltato la sfida di campionato giocata contro il Milan a San Siro, dove la Juventus si è presentata praticamente senza attaccanti.
Ma il classe 2000 con ogni probabilità salterà anche la sfida contro l’Aston Villa, prossimo avversario della Vecchia Signora in Champions League. Un discorso che potrebbe coinvolgere attivamente anche Weston McKennie, principale riferimento in avanti proprio a Milano. Dopo aver svolto il ruolo di attaccante aggiunto però l’americano si è fermato, complice un affaticamento muscolare che condizionerà il suo viaggio per Birmingham.
Al Villa Park quindi potrebbe essere Weah il "centravanti" bianconero, in attesa di buone notizie dall'infermeria juventina. Thiago Motta quindi ha pochissimo margine di manovra in attacco, un reparto orfano di Arek Milik già da inizio stagione. Il rientro del polacco, fermo dallo scorso giugno per un problema al menisco, è stato rinviato sempre a data da destinarsi.
Una situazione grave, a cui si è aggiunto anche l’infortunio di Nico Gonzalez. L’argentino infatti poteva essere un’alternativa ideale a Vlahovic, interpretando un ruolo di falso nueve già ricoperto alla Fiorentina. Il problema è il sudamericano è fermo dallo scorso 2 ottobre, complice un infortunio muscolare che gli ha fatto saltare un totale di 12 gare fino ad ora.
Nico Gonzalez con ogni probabilità rientrerà a breve, visto che punta al ritorno in campo già nella prossima sfida prevista il 1° dicembre in casa del Lecce. Nella peggiore delle ipotesi l’argentino potrebbe rivedersi sei giorni dopo, quando la Juve affronterà il Bologna nella sfida di campionato prevista all’Allianz Stadium.
Ma intanto nel quartier generale bianconero nessuno ha intenzione di stare con le mani in mano. L’emergenza dell’attacco ha convinto la dirigenza juventina a muoversi sul mercato, puntando già ad un acquisto nella sessione di gennaio. La Juventus – si legge anche sul Corriere dello Sport – è in prima fila per Joshua Zirkzee, attaccante olandese che sta trovando pochissimo spazio al Manchester United.
Il passaggio dalla Premier alla Serie A è stato piuttosto duro per l’ex Bologna, che sembra non rientrare più nei piani dei Red Devils. Una situazione che avvantaggia non di poco la Juventus, che potrebbe chiudere il colpo anche in prestito. Ma l’intera fattibilità dell’operazione è ancora tutta da capire.
L’affare Zirkzee intriga non poco anche Thiago Motta, che ha guidato proprio l’attaccante a Bologna arrivando fino ad una storica qualificazione in Champions League. Riaverlo a Torino, quindi, sarebbe più che importante per il tecnico bianconero. La Juventus però guarda con grande attenzione anche in casa Udinese, dove Lorenzo Lucca è il nome più appetibile.
Il centravanti piace molto al dt Cristiano Giuntoli, che deve comunque trovare una strategia per convincere i friulani. L’Udinese infatti è una bottega cara, dato che valuta il classe 2000 intorno ai 25 milioni di euro. Anche in questo caso però c’è da approfondire il discorso legato alla formula. Sullo sfondo c’è anche Jonathan David, in scadenza con il Lille a giugno 2025 ma nel mirino di tantissimi altri club.
La sua recente dichiarazione d’amore verso il Barcellona, poi, sembra allontanarlo dall’orbita Juventus. Scalda ma non troppo la pista Beto, attaccante portoghese ex Udinese che non sta trovando tantissimo spazio all’Everton. Ciò che è certo è che la Juventus ha bisogno di rinforzi, innesti di qualità utili per lottare su più fronti.
Il primo di tutto è quello legato al campionato, dove la Juventus non molla la presa per lo Scudetto. I bianconeri però hanno intenzione di andare il più lontano possibile anche in Champions, senza dimenticare una Coppa Italia da difendere dopo il successo di qualche mese fa.