Nella semifinale di Sanremo Giovani 2024 vedremo Alex Wyse come uno dei dodici concorrenti che si sfideranno per accedere alla finale di Sarà Sanremo. Martedì 10 dicembre l'artista si esibirà in seconda serata su Rai 2 portando il suo brano "Rockstar". Tag24 lo ha intervistato in esclusiva prima di questo importante appuntamento.
A Sanremo Giovani 2024 Alex Wyse è arrivato alla semifinale di martedì 10 dicembre dagli studi di via Asiago a Roma. Scopriamo cosa ha raccontato a Tag24 prima di questa nuova esibizione di fronte alla commissione musicale.
Come ti sei preparato per Sanremo Giovani?
Nelle ultime settimane mi sto coprendo tantissimo perché mi è salita l'ansia sulla voce, sul cantare, cosa che non mi capita spesso. Sono contento di tutto. Mi preparo cantando a casa e facendo prove con felicità.
Ti aspettavi di arrivare fin qui?
Io vivo sempre senza aspettarmi niente. Penso sia il modo migliore per prendere tante cose. Mi metto in gioco da quando sono piccolo. Indipendentemente da come va resto, qui, scrivo canzoni, canto, urlo.
E cosa pensi di questo talent creato da Carlo Conti?
Comunque è sempre un trampolino enorme Sanremo in generale, quindi ognuno ha le sue regole, ognuno mette gira a seconda di quello che crede di più. Sono contento di esserci dentro.
Degli altri ragazzi in gara chi ti piace?
Mi piace molto la canzone di Mazzariello (leggi la nostra intervista a Mazzariello, ndr), com'è stata fatta. Non mi sento in competizione con nessuno. Presento il mio brano e penso a quello. Andrà come andrà, indipendentemente da quello che sento io dentro. Spero di tirare fuori tutto quello che ho.
Come mai hai deciso di portare "Rockstar" invece di altri brani?
Si tratta di un brano che parla di ribellione che forse oggi abbiamo bisogno di sentire, di trattare sulla pelle, quindi la libertà di essere chi siamo senza freni. Penso che oggi anche attraverso i social si faccia molta fatica, anche in tema di relazioni umane, ad essere se stessi. Tendiamo a nasconderci facilmente per paura del giudizio altrui. Sento il bisogno di trovare questa diversità. Conosco tante persone che ragionano in un modo sociale, quindi pensano a quello che dovrebbe essere, a quello che si dovrebbe fare e non a quello che poi si vuole realmente.
Alex Wyse, al secolo Alessandro Rina, è un giovane cantautore che conta oltre 60 milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Dopo il diploma alla BIMM di Londra, grazie alla sua canzone Sogni al cielo (prod.Katoo) viene preso nella scuola di Amici 2022. Alla finale del talent show presenta il suo ultimo singolo dal titolo Non Siamo Soli, da cui prende il titolo il primo EP.
A novembre 2022 pubblica il suo primo album Ciò Che Abbiamo Dentro (certificato disco d’oro), mentre l'anno dopo esce "Dire fare curare feat. Sophie and The Giants. Lo scorso 25 ottobre pubblica Amando si Impara che anticipa l’uscita di Rockstar.
Com'è il tuo rapporto con i fan?
Non li reputo fan, ma semplicemente persone. Sono persone che decidono di ascoltare e decidono di emozionarsi. Il mio rapporto è il più amichevole possibile, per me sono tutti un po' amici, un po' famiglia. Non sono molto esperto di social, preferisco parlare con loro ai concerti, vederli di persona. Loro ormai hanno imparato ad accettare questa mia parte poco social, anche se sto cercando di essere più attivo, nonostante non mi appartenga.
Cosa significherebbe per te salire sul palco del teatro Ariston?
Da piccolo guardavo Sanremo Giovani con mia mamma, mia nonna, mia sorella. L'ho sempre vista come una cosa inarrivabile, infatti è il mio sogno nel cassetto.