L'anima radicale di Roberto Giachetti, Bobo per gli amici, è venuta ancora una volta fuori. Questa mattina, il deputato, oggi di Italia Viva, si è recato in visita ispettiva presso il carcere Rebibbia di Roma. E lì ha avuto modo di visitare anche l'ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, tratto in arresto il 31 dicembre scorso.
Giachetti da sempre si batte affinché le carceri italiane diventino luoghi civili e dignitosi, dove il dettato della Costituzione, che prescrive una pena rieducativa per tutti i detenuti, venga pienamente rispettato. L'articolo 27 della nostra Carta, del resto, parla chiaro:
Il 10 dicembre scorso, il parlamentare di Italia Viva ha chiesto un'informativa urgente al ministro della Giustizia Carlo Nordio in seguito all'87esimo suicidio dell'anno in carcere
E, in questi primi giorni del 2025, come ai tempi della sua militanza tra le fila del Partito Radicale di Marco Pannella, ha ripreso a girare tra diversi penitenziari toccando ancora una volta con mano i problemi che hanno, a cominciare da quello del sovraffollamento.
Dopo essere stato a Viterbo e al Regina Coeli, questa mattina, Giachetti si è recato a Rebibbia, il carcere scelto emblematicamente da Papa Francesco lo scorso 26 dicembre per dare inizio al Giubileo della speranza.
ha informato una nota diffusa da Italia Viva.
Del resto, nulla di nuovo sotto il cielo: stando all'ultimo rapporto dell'associazione Antigone, il 2024 è stato l'anno dei record negativi per numero di suicidi, morti e sovraffollamento:
A fronte di tutto questo, il tasso di crescita della popolazione detenuta è aumentato tantissimo proprio nell'ultimo anno: nel 2023, i detenuti erano 60.166, circa 2.000 in meno di fine 2024.
Ma non solo: ieri, nel corso della conferenza stampa di inizio anno, la premier Giorgia Meloni ha escluso l'amnistia chiesta, in occasione del Giubileo, da Papa Francesco.
Sta di fatto che Giachetti, che lo scorso agosto aveva presentato assieme all'associazione Nessuno tocchi Caino anche un esposto contro il ministro Nordio sul tema del sovraffollamento carcerario, nella sezione G8 di Rebibbia, ha avuto modo di incontrare e parlare anche con l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
La lingua batte dove il dente duole:
ha denunciato Giachetti.
Sta di fatto che proprio i magistrati di sorveglianza hanno ordinato l'arresto del 31 dicembre a carico di Alemanno: l'ex sindaco capitolino è accusato di aver violato le prescrizioni delle pene alternative impostegli a seguito della condanna definitiva a 1 anno e 10 mesi per traffico di influenze illecite. L'inchiesta è quella di Mafia Capitale. Il dramma delle carceri, quello descritto quotidianamente dal bollettino di ristretti.it: in questi primi dieci giorni del 2025, già si contano 6 suicidi e 2 morti.