14 Jan, 2025 - 16:28

Il giallo di Patricia Masithela sbranata dai cani a Latina: aperta un'inchiesta

Il giallo di Patricia Masithela sbranata dai cani a Latina: aperta un'inchiesta

È stata aggredita e azzannata da un branco di cani nel giardino di una villetta, riportando ferite talmente gravi che non le hanno lasciato scampo. Identificata la vittima della tragedia, avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2025 a Latina. Si tratta di Patricia Masithela, 26enne di origini nigeriane, ma residente nella cittadina.

Molti i dettagli da chiarire in merito a questa tragica scomparsa: è un mistero sul motivo per cui la donna si trovasse a quell'ora di notte nei pressi dell'abitazione. Il proprietario, un suo amico, era infatti assente.

Chi era Patricia Masithela, sbranata dai cani a Latina

Patricia Masithela era molto conosciuta in città. Lavorava come barista, ma inseguiva il sogno di diventare cantante: nel 2019 aveva pubblicato una canzone su YouTube dal titolo "Lividi". 

Sul suo profilo Instagram, oltre a varie foto, condivideva anche video in cui si esibiva sulle note di diversi brani. Lascia un figlio di 6 anni, Jordan.

Secondo quanto ricostruito, la 26enne si trovava in via Piccarello, alle porte di Latina, intorno alle 3:30 di notte del 13 gennaio. Varcando la porta è stata aggredita da cinque cani, che hanno iniziato ad azzannarla in varie parti del corpo.

Le sue urla strazianti hanno attirato l'attenzione dei vicini, che hanno quindi allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati la polizia e l'ambulanza. Un poliziotto ha sparato vari colpi per allontanare i cani: uno sarebbe morto, mentre un altro sarebbe rimasto ferito.

La donna era in un lago di sangue, ma ancora cosciente. Trasportata in codice rosso all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, è morta poco dopo.

Le indagini

La Procura di Latina ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla vicenda e individuare le responsabilità per la tragica morte di Patricia. Intanto è stata disposta l'autopsia sul corpo della donna.

L'immobile, di proprietà della famiglia di un 40enne italiano, suo amico, è stato sequestrato dalla polizia. Non si conoscono, al momento, i motivi che hanno spinto la 26enne a recarsi in quella casa semi abbandonata.

Come riferisce Il Corriere della Sera, i cani sarebbero stati malnutriti e particolarmente violenti.

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La casa in cui è stata aggredita Patricia Masithela

L'aggressione precedente: proprietario indagato

Non è la prima aggressione che si verifica in questa abitazione fatiscente. Gli animali, nei giorni scorsi, avrebbero infatti attaccato sia il proprietario che la compagna.

Da verificare perché non siano intervenuti i veterinari dell'ASL, nonostante la pericolosità dei cani. Secondo le prime notizie, sembra non sia stato possibile a causa dell'assenza del proprietario, che sarebbe risultato irreperibile.

L'uomo, che si è recato in Questura a distanza di qualche ora dalla tragedia, lavora come cuoco e ha ammesso di conoscere la vittima, riporta La Repubblica. Il suo avvocato, Stefano Sabatino, ha spiegato che i due, quella notte, non avevano un appuntamento. Come invece ipotizzato nelle ultime ore. Ora il 40enne è indagato per omicidio colposo.

I messaggi di cordoglio sui social

Sono diversi i messaggi di cordoglio per la tragica scomparsa della donna. "Questa notizia ci ha sconvolti, il destino a volte è disarmante" scrive Roberta su Facebook.

"Dolce ragazza, avevi tutta la vita davanti. Mi dispiace molto Patricia, spero tu sia già nella pace" è il commento di un'utente lasciato sul suo profilo Instagram. 

Nella città di Latina regnano incredulità e sgomento per quanto accaduto.

Uccisa dai cani a Latina, cosa sappiamo

  • La tragica morte di Patricia Masithela: La 26enne di origini nigeriane è stata aggredita e uccisa da un branco di cani nel giardino di una villa a Latina, il 13 gennaio 2025. Nonostante i soccorsi, è morta poco dopo essere stata trasportata in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate.

  • Indagini in corso e misteri da chiarire: La polizia sta indagando sull'incidente, cercando di capire perché Patricia si trovasse nell'abitazione di un suo amico (e possibile ex compagno) a quell'ora di notte. I cani, che erano malnutriti e noti per essere aggressivi, avevano già aggredito in passato il proprietario della casa.

  • Ricordo e messaggi di cordoglio: Patricia, madre di un bambino di 6 anni, era conosciuta in città per il suo lavoro come barista e la sua passione per la musica. Sui social ci sono messaggi di cordoglio per la sua morte tragica.

In passato altre aggressioni di cani si sono rivelate fatali. Lo scorso marzo, nel bosco di Manziana (Roma), un uomo è stato aggredito e ucciso da tre rottweiler.

 

 

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Mariangela Celiberti
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