16 Jan, 2025 - 10:00

In quante rate puoi pagare le cartelle esattoriali? Usa il simulatore dell'AdeR per scoprirlo

In quante rate puoi pagare le cartelle esattoriali? Usa il simulatore dell'AdeR per scoprirlo

Da gennaio 2025 parte la nuova rateizzazione delle cartelle esattoriali e i contribuenti in debito con il fisco hanno la possibilità di suddividere il debito in più rate.

L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha messo a disposizione un comodo simulatore che permette ai debitori di ottenere la risposta che cercavano.

Il numero di rate in cui è possibile suddividere il debito varia in funzione dell'importo da pagare, delle informazioni e documenti che i cittadini forniscono per comprovare una situazione di difficoltà economica. Tutti questi elementi sono fondamentali per determinare la possibilità di un piano di rimborso personalizzato, che tenga conto delle reali condizioni finanziarie del debitore.

Come funziona il simulatore dell’Agenzia delle entrate-Riscossione

L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha messo a disposizione sul portale un applicativo che permette di simulare il numero massimo di rate possibili in cui si può suddividere la cartella esattoriale. Inoltre, mostra anche l’importo del singolo versamento.

Il simulatore è facilmente accessibile direttamente dall'area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione tramite SPID o CIE. L’utente interessato deve solo cliccare sul box "Rateizzazioni Documentate - Simula il numero delle rate", che si trova nella pagina principale.

Prima di passare ai dati da inserire, come fa presente l’Agenzia delle entrate-Riscossione, si tratta un simulatore con scopo puramente formativo. Il calcolo viene effettuato senza alcuna verifica sui dati inseriti. Più che altro, si tratta di uno strumento che può avere una sua utilità a tutti quei contribuenti che hanno intenzione di richiedere un piano di rateizzazione.

Quali dati inserire nel simulatore?

Una volta trovato il simulatore, si può iniziare a usarlo inserendo tutte le informazioni richieste e necessarie alla procedura.

Il sistema chiederà all’utente di inserire alcuni semplici dati per ricevere subito una simulazione del piano di pagamento per regolarizzare il debito.

Il primo dato da specificare è il soggetto intestatario della cartella che intende rateizzare. Sono disponibili le seguenti opzioni:

  • Persona fisica o ditta individuale in regime fiscale semplificato;
  • Soggetto diverso da persona fisica o ditta individuale in regime fiscale semplificato;
  • Condominio.

Successivamente, si dovranno indicare:

  • Il valore ISEE;
  • L’importo del debito da rateizzare;
  • L’importo residuo di altri eventuali piani di rateizzazione.

Una volta inseriti tutti questi dati, si deve cliccare sul pulsante “Procedi”. Il simulatore inizierà il suo lavoro e nel giro di pochissimi secondi l’utente avrà a disposizione il numero delle rate che possono essere concesse per la rateizzazione della cartella esattoriale e l’importo di ciascuna rata.

In quante rate si può pagare una cartella esattoriale?

Nel 2025 è entrato in vigore un nuovo sistema di rateizzazione. È, dunque, arrivato il momento di svelare in quante rate è possibile pagare una cartella esattoriale.

A partire dal 2025, in base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 110/2024, che fa parte della riforma del sistema fiscale, inizia il processo di estensione graduale della possibilità di rateizzare le cartelle esattoriali.

Chi non documenta una condizione temporanea di difficoltà economica e ha debiti fino a 120.000 euro può chiedere la rateizzazione fino a 84 rate.

Chi ha un debito superiore a 120.000 euro ha la possibilità di richiedere una rateizzazione fino a 120 rate.

Tuttavia, per chi ha un debito fino a 120.000, ma certifica una condizione temporanea di difficoltà economica, è comunque prevista la possibilità di richiedere un piano straordinario di pagamento fino a 120 rate

Come richiedere la rateizzazione del debito?

La richiesta per la rateizzazione delle cartelle esattoriali può essere inviata all’Agenzia delle Entrate Riscossione attraverso diverse modalità:

  • Via posta elettronica certificata (PEC): si deve inviare la domanda insieme alla copia del documento di identità, indirizzandola alla casella PEC della Direzione Regionale competente per la provincia di emissione della cartella esattoriale;
  • Presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione;
  • Per chi non è in grado di fornire la documentazione richiesta, esiste anche la possibilità di procedere in modo rapido attraverso il servizio online disponibile sul sito ufficiale di Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER).

Cosa devi sapere in sintesi

Quest'anno, i contribuenti con debiti fiscali possono suddividere le cartelle esattoriali in più rate grazie a un nuovo sistema di rateizzazione.

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione offre un simulatore online che permette di calcolare il numero di rate e l'importo di ciascuna, in base al debito e alla situazione economica del contribuente. Il simulatore è accessibile senza necessità di autenticazione.

Per richiedere la rateizzazione, i contribuenti devono fornire informazioni come il valore ISEE e l'importo del debito. Le modalità di richiesta includono PEC, sportelli fisici e un servizio online. La legge consente la rateizzazione fino a 120 rate, a seconda delle condizioni del debito e della difficoltà economica.

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Sara Bellanza
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