17 Jan, 2025 - 11:23

Morte Ramy Elgaml, il nuovo video dopo lo schianto: i soccorsi e l'ammissione di Fares Bouzidi

Morte Ramy Elgaml, il nuovo video dopo lo schianto: i soccorsi e l'ammissione di Fares Bouzidi

A distanza di quasi due mesi dall'incidente costato la vita al 19enne di origini egiziane Ramy Elgaml, un nuovo video inedito aggiunge ulteriori dettagli al caso. È stato trasmesso in esclusiva giovedì 16 gennaio 2025 dalla trasmissione 'Dritto e Rovescio', in onda su Rete 4. 

Le immagini mostrano cosa è accaduto subito dopo lo schianto del motorino guidato da Fares Bouzidi, inseguito dalle forze dell'ordine la notte del 24 novembre 2024: i carabinieri che chiamano i soccorsi, il 21enne che chiede notizie dell'amico, il racconto agli operatori del 118.

"Mi hanno fatto cadere, non mi sono fermato perché non ho la patente" sono le parole del ragazzo ferito all'interno dell'ambulanza.

L'intervista ai residenti del quartiere Corvetto e al padre di Ramy a Piazza Pulita

Il nuovo video inedito sulla morte di Ramy Elgaml

Il filmato, girato dalla bodycam di uno dei carabinieri coinvolti nell'inseguimento (lo stesso dei commenti shock che hanno fatto discutere) mostra le fasi immediatamente successive all'impatto dello scooter contro un muretto.

Dalla comunicazione della caduta alla prima richiesta dei soccorsi passano 57 secondi: i carabinieri continuano a sollecitare ambulanza e automedica per cinque volte. Intanto uno dei militari cerca di rianimare Ramy, che giace a terra, supportato telefonicamente da un medico del 118.

 Dopo poco più di 9 minuti il personale sanitario è sul posto. Fares è cosciente, seppur ferito: dice che gli fa male la testa, vuole alzarsi e chiede dell'amico Ramy. Ma uno dei carabinieri gli rimane accanto fino a quando non viene caricato sull'ambulanza.

Le dichiarazioni di Fares Bouzidi

Sempre da questo video emergono le prime versioni sull'inseguimento e sull'incidente. I carabinieri chiedono a Fares, ancora a terra, perché non si fosse fermato all'alt: lui risponde di non aver visto nulla.

Una volta caricato sull'ambulanza, Fares racconta di essere stato spinto dai carabinieri. Questa volta, alla domanda degli operatori del 118 sul motivo per cui non avesse rispettato l'alt, Fares dice: "Non ho la patente".

I carabinieri fanno sempre riferimento a una "caduta", anche quando comunicano cosa è avvenuto quella notte ai familiari di Fares in ospedale. "Ha perso il controllo del motorino ed è caduto" sono le parole del militare.

Le manifestazioni per Ramy e gli scontri

Manifestazioni per chiedere giustizia per Ramy si sono svolte a Milano, Roma, Torino e Bologna. Se a Milano il corteo è stato pacifico, anche grazie alla presenza dei familiari del ragazzo, nelle altre città si sono verificati scontri con la polizia ed episodi di guerriglia urbana.

Per quanto accaduto a Roma la sera dell'11 gennaio 2025, in cui sono rimasti feriti 8 agenti, 39 persone sono state denunciate. Tra loro anche due minori.

Depositata copia forense del telefonino del super testimone

Intanto lunedì 13 gennaio è stata depositata la copia forense del telefono di Omar, il super testimone che ha dichiarato di aver visto l'urto tra lo scooter dei ragazzi e la gazzella dei carabinieri, ma di essere stato da loro costretto a cancellare il video da lui realizzato.

Ora questa copia è a disposizione delle parti che nomineranno i propri consulenti per le analisi. Secondo gli esperti è difficile che il filmato, se davvero è stato cancellato, possa essere recuperato. Mentre potrebbe essere più facile capire le circostanze della sua eliminazione.

Continuano quindi le indagini: Bouzidi è indagato per resistenza a pubblico ufficiale e omicidio stradale, mentre tre carabinieri sono accusati, a vario titolo, di omicidio stradale, depistaggio e favoreggiamento. 

Caso Ramy Elgaml, gli ultimi aggiornamenti in tre punti

  • Dettagli sull'incidente e il nuovo video: Un video inedito mostra le fasi immediatamente successive all'incidente del 24 novembre 2024, in cui Ramy Elgaml ha perso la vita. Le immagini, girate dalla bodycam di un carabiniere, documentano il momento in cui i soccorsi vengono chiamati, e le dichiarazioni di Fares Bouzidi, il giovane ferito, che ammette di non avere la patente e di non essersi fermato per paura.
  • Indagini e testimonianze: Le indagini sono ancora in corso. Fares Bouzidi è accusato di omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale, mentre tre carabinieri sono indagati per omicidio stradale, depistaggio e favoreggiamento. È emerso anche un video cancellato da un testimone che potrebbe fornire nuove informazioni sull'incidente.
  • Proteste e scontri: Sono state organizzate manifestazioni in diverse città italiane per chiedere giustizia per Ramy Elgaml. A Milano il corteo è stato pacifico, mentre a Roma, Torino e Bologna ci sono stati scontri con la polizia, con episodi di guerriglia urbana, tra cui uno a Roma che ha visto 8 agenti feriti e 39 persone denunciate.
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Mariangela Celiberti
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