20 Jan, 2025 - 12:46

David Lynch e il suo progetto per Netflix, prima di morire

David Lynch e il suo progetto per Netflix, prima di morire

David Lynch, prima della sua morte che ha sconvolto il mondo del cinema e dello spettacolo avvenuta il 18 Gennaio, stava lavorando a un nuovo progetto per Netflix.

Il suo stile unico, caratterizzato da una narrazione intricata, immagini disturbanti e temi psicologici profondi, lo ha reso una figura iconica, inimitabile e indimenticabile.

Ted Sarandos, co-CEO di Netflix, ha reso omaggio a Lynch con un sentito tributo su Instagram.

Nel post ha anche rivelato che Lynch si era immerso completamente in un nuovo progetto, una serie limitata, ancora senza titolo.

Scopriamo di più su questa notizia.

A quale progetto per Netflix stava lavorando David Lynch prima della sua morte

Ecco il post del Co-Ceo di Netflix, che parla del progetto a cui stava lavorando David Lynch prima della sua morte:

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Ted Sarandos (@tedsarandosSarandos racconta che nei suoi primi giorni a Netflix, quando l'azienda si occupava ancora della distribuzione di DVD in tutto il paese, lui visse un'esperienza che non avrebbe mai dimenticato: incontrò uno dei suoi registi preferiti di sempre, David Lynch, nella sua casa

Nei suoi primi giorni a Netflix, quando l'azienda si occupava ancora della distribuzione di DVD in tutto il paese, Ted Sarandos incontrò David Lynch, nella sua casa.

All’epoca, Netflix cercava di avere in catalogo tutti i film disponibili in formato DVD, ma uno dei preferiti di Sarandos, Eraserhead, non era reperibile sul mercato.

Fu così che decise di contattare direttamente Lynch per incontrarlo.

Durante una conversazione al tavolo da pranzo del regista, i due raggiunsero un accordo: Netflix avrebbe acquistato una grande quantità di copie di Eraserhead e, inoltre, avrebbe anche prodotto un DVD contenente tutti i cortometraggi di Lynch.

Dopo aver concluso l’accordo, Lynch invitò Sarandos a visitare la sua casa e gli mostrò alcune delle sue opere d'arte. Poi, con una certa naturalezza, gli chiese se fosse interessato a vedere un primo montaggio del suo prossimo film.

Sarandos, immaginando si trattasse di alcune scene, accettò senza esitazione. Lynch lo condusse nella sua sala di proiezione e avviò la proiezione di un montaggio preliminare di quasi tre ore di Mulholland Drive.

Sarandos, dopo circa due ore, si rese conto che Lynch se n’era andato. Lui decise di terminare la visione e dopo lasciò la casa del regista.

Nei successivi anni, le interazioni tra i due furono sporadiche. Anni dopo, però, Lynch si presentò a Netflix con una proposta per una serie limitata, un progetto che l’azienda accolse con entusiasmo.

Secondo il Co-Ceo, la serie era enigmatica, rischiosa e visionaria. Le circostanze, però, non giocarono a favore del progetto.

La pandemia prima, i problemi di salute del regista, poi, portarono purtroppo alla definitiva cancellazione del progetto. Netflix, però, fece sapere al regista che erano pronti a riprendere in mano l'iniziativa in qualsiasi momento.

L'ultimo incontro tra Sarandos e Lynch fu altrettanto memorabile quanto il primo. Lynch andò a casa di Sarandos accompagnato dalla sua amica e musa, Laura Dern. I tre trascorsero ore conversando su progetti, cinema, arte e vita.

Durante la visita, Lynch non mancò di elogiare le finestre della casa, che trovò particolarmente affascinanti per i suoi gusti.

Sarandos lo ricorda così, come un genio senza compromessi, un artista che non cercava di far comprendere il proprio lavoro al pubblico, ma piuttosto invitava gli spettatori a vivere l’esperienza per ciò che era.

Ancora oggi il Co-Ceo si interroga su cosa Lynch avrebbe potuto riservare ai suoi fan con il suo ultimo progetto per Netflix.

Netflix sarebbe stata la casa ideale per l'ultimo progetto di Lynch

La serie progettata da Lynch per Netflix sarebbe stata sicuramente un successo e avrebbe elevato la reputazione della piattaforma.

Nota per dare ai suoi creatori ampia libertà nello svolgere i propri lavori, Netflix sarebbe stata certamente la casa perfetta per l'ultimo lavoro di Lynch.

Visti i precedenti successi della piattaforma con serie thriller come Mindhunter (2017) e House of Cards (2013), entrambe provenienti dal produttore esecutivo David Fincher, questa collaborazione avrebbe potuto espandere ancora di più il successo della piattaforma.

In conclusione

Il progetto di David Lynch per Netflix, che avrebbe rappresentato il culmine della sua visione artistica, è avvolto nel mistero, proprio come molte delle sue opere.

La piattaforma avrebbe potuto essere il luogo ideale per dare vita a una serie che prometteva di essere enigmatica, visionaria e straordinaria, in linea con il genio creativo di Lynch.

Sebbene il pubblico non potrà mai vedere il frutto di questa collaborazione, la sua influenza continuerà a ispirare generazioni di artisti. 

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Immacolata Duni
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