Giuseppe Letizia investito con il cane a Roma, fermato pirata della strada: si nascondeva in un B&B

Stava attraversando via Togliatti, a Roma, insieme al suo cane Argo: è morto falciato da un'auto che ha proseguito la sua corsa, senza fermarsi. Giuseppe Francesco Letizia aveva 61 anni: per lui non c'è stato scampo, è deceduto sul colpo. L'animale si è miracolosamente salvato.

L'incidente è avvenuto poco prima delle 20 lunedì 3 febbraio 2025. Ieri 4  febbraio il pirata della strada è stato individuato e fermato. Si tratta di un uomo di 45 anni.

Il servizio di TG2000 sull'incidente avvenuto il 3 febbraio a Roma

Fermato il pirata della strada che ha investito Giuseppe Francesco Letizia

Il 45enne romano, risultato il presunto investitore del 61enne su via Togliatti, è stato bloccato in un bed&breakfast, dove si trovava insieme alla compagna. L'auto con cui avrebbe investito Letizia all'altezza del Centro Carni in zona Collatina, una Lancia Phedra, è stata rintracciata poco distante dall'alloggio.

Al termine degli accertamenti di rito, l'uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli di Roma. Dovrà rispondere di omicidio stradale aggravato da fuga e omissione di soccorso. 

Le complesse indagini

La polizia locale di Roma Capitale, intervenuta sul posto, aveva subito fatto partire le indagini dopo l'investimento. Fondamentali le testimonianze raccolte e le immagini delle videocamere di sorveglianza.

Alcune persone presenti al momento del tragico impatto erano riuscite anche ad annotare il numero di targa dell'auto, permettendo così di risalire al modello: una Lancia Phedra. 

Gli agenti, inizialmente, non erano riusciti ad avere riscontri positivi in merito alla proprietà del veicolo. L'auto, infatti, risultava ancora intestata alla vecchia proprietaria, che però l'aveva venduta da diverso tempo. La donna è risultata estranea all'incidente.

È stato necessario avviare indagini ancora più approfondite, incrociando elementi informatici con le informazioni raccolte, per riuscire a risalire al guidatore. 

Dopo aver ristretto le ricerche in un'area compresa tra i quartieri di Tor Bella Monaca e Borghesiana, gli agenti hanno proceduto a verificare alcuni domicili del presunto responsabile dell'investimento, che nel frattempo era stato identificato. Alcuni di questi erano però risultati però fittizi. Ulteriori ricerche hanno permesso, infine, di rintracciarlo presso il B&B.

Chi era la vittima

Giuseppe Francesco Letizia era originario di Napoli, ma viveva a Roma. Lavorava come revisore dei conti ed era residente nella zona di Centocelle. Ogni sera era solito recarsi nell'area verde nei pressi del Centro Carni in via Togliatti per una passeggiata con il suo labrador di nome Argo.

L'auto che l'ha investito, e che secondo i testimoni procedeva a velocità sostenuta, l'ha sbalzato a circa 15 metri di distanza dal luogo dell'impatto. Il cane, spaventato a causa dell'incidente, era scappato ma è stato in seguito ritrovato e portato in un luogo sicuro.

Sull'investimento del 61enne è intervenuta anche l'Associazione Familiari e Vittime della Strada, che ha evidenziato come l'omissione di soccorso sia un reato "grave e inaccettabile". Giuseppe è il sesto pedone ucciso a Roma dall'inizio del 2025.

Pedone investito su via Togliatti, cosa sappiamo

• L'incidente e la fuga – Giuseppe Francesco Letizia, 61 anni, è stato investito e ucciso mentre attraversava via Togliatti a Roma con il suo cane Argo. L'auto, una Lancia Phedra, non si è fermata e il conducente è fuggito. Il cane è sopravvissuto.
• L'arresto del responsabile – Grazie alle testimonianze e alle telecamere di sorveglianza, la polizia ha individuato il presunto colpevole, un 45enne romano. L'uomo è stato arrestato in un B&B e l'auto è stata trovata poco distante. È accusato di omicidio stradale aggravato da fuga e omissione di soccorso.
• La vittima e la reazione pubblica – Letizia, originario di Napoli ma residente a Roma, era un revisore dei conti e abitava a Centocelle. L’Associazione Familiari e Vittime della Strada ha denunciato la gravità dell'omissione di soccorso. È il sesto pedone ucciso a Roma dall’inizio del 2025.

Un caso simile si è verificato in provincia di Modena, a Concordia: a perdere la vita una donna di 82 anni, Bruna Vaccari. Il pirata della strada è stato arrestato a distanza di una settimana.