Vlahovic o Kolo Muani titolare alla Juventus? È l’interrogativo che si stanno facendo ormai da giorni molti tifosi bianconeri e non solo e anche Thiago Motta che però studia la soluzione: magari farli giocare insieme. L’attaccante francese arrivato in prestito secco dal Paris Saint Germain ha iniziato subito forte, segnando tre gol nelle prime due partite. E il serbo? Vlahovic, titolare indiscusso fino a poche settimane fa, è partito dalla panchina nell’ultima gara di campionato contro l’Empoli ma è andato a segno. Thiago Motta alternerà ora i due calciatori o studierà un metodo per farli coesistere?
Kolo Muani e Vlahovic: un lusso per la Juventus un problema per Thiago Motta. Il francese è arrivato da poche settimane a Torino e ha avuto un impatto subito positivo, con tre gol nelle prime due partite. Il serbo, criticato per mesi, non scalda i cuori della tifoseria e nemmeno quelli di Thiago Motta, che non lo reputa il suo attaccante ideale. I due si alterneranno nel ruolo di prima punta, oppure l'allenatore bianconero troverà una soluzione, almeno fino a fine stagione?
Sull’argomento, nella conferenza stampa pre Juventus Como, ne ha parlato anche Thiago Motta rispondendo alle domande dei giornalisti:
“Kolo Muani e Vlahovic devono fare lo stesso lavoro che sia in profondità o andando incontro. E da attaccanti devono andare in area e fare gol. E poi c'è la fase difensiva: entrambi devono essere i primi difensori pressando e aiutando i compagni. La punta centrale ha tanti compiti come gli altri ruoli.”
L’opzione di far coesistere i due attaccanti insieme dal 1° minuto è allo studio di Thiago Motta. Il francese, più seconda punta rispetto al serbo, potrebbe variare su tutto il fronte d’attacco, un po' quello che succede all’Inter tra Thuram e Lautaro Martinez. Nella storia della Juventus, non sarebbe la prima volta che un attaccante arrivato come una prima punta viene poi spostato esterno con buoni risultati. Anni fa accadde a Mandžukić che da Massimiliano Allegri venne allargato sulla fascia diventando determinante.
Il colpo da novanta del mercato della Juventus in questa ultima finestra di mercato invernale è stato sicuramente Kolo Muani. L’attaccante è arrivato dal Paris Saint Germain in prestito secco fino al prossimo giugno. Il francese ha subito convinto Thiago Motta e i tifosi bianconeri, protagonista di tre gol nelle prime due partite.
A Torino stanno già pensando al piano per trattenerlo, ma non sarà affatto facile. Il Paris Saint Germain, quando due anni fa lo ha acquistato dall’Eintracht Francoforte, ha speso ben 95 milioni di euro. All’ombra della Torre Eiffel ha però reso poco, segnando solo 8 gol in 36 partite disputate. È legato ai parigini con un contratto che scadrà tra tre anni, nel 2028, alla PSG servirebbero circa 65 milioni per venderlo e per non fare in modo che risulti una plusvalenza. Una cifra troppo onerosa per la Juventus, che vorrebbe proporre un altro anno di prestito, con il riscatto fissato per giugno 2026 a 45 milioni di euro.
Un altro problema però è quello legato all’ingaggio dell’attaccante classe 1998. La Juventus in questi sei mesi di prestito, fino a giugno 2025, versa al francese 3,5 milioni di euro dei 10 totali all’anno. Un contratto troppo esoso anche questo che i bianconeri non vorrebbero e non potrebbero permettersi, basti pensare che il calciatore più pagato in rosa è Dusan Vlahovic che percepisce 5 milioni annui. Quindi l’unico modo affinché il calciatore possa restare a Torino è ridursi l’ingaggio e sperare che il Paris Saint Germain accetti un altro anno di prestito.