11 Feb, 2025 - 14:46

Recensione su The Witcher: Le Sirene degli Abissi, vale la pena vederlo?

Recensione su The Witcher: Le Sirene degli Abissi, vale la pena vederlo?

"The Witcher: Le Sirene degli Abissi" è il nuovo film animato che porta i fan di Geralt di Rivia in un'avventura sott'acqua.

Diretto da Kang Hei Chul e tratto dal racconto "A Little Sacrifice" di Andrzej Sapkowski, questo lungometraggio esamina il conflitto secolare tra umani e popolo marino, con Geralt e il bardo Ranuncolo pronti a evitare che scoppi una guerra totale.

Scopri la recensione e se vale la pena vederlo.

Recensione su The Witcher: Le Sirene degli Abissi

Nonostante un inizio stratosferico e il successo globale di The Witcher, lo show ha man mano perso il suo appeal sui fan, oltre che per l'assenza di Henry Cavill, anche per la sempre minore aderenza della serie TV ai romanzi di Andrzej Sapkowski.

Con The Witcher: Le Sirene degli Abissi, Netflix tenta di rimettere in carreggiata il franchise con una storia indipendente che adatta uno dei cortometraggi di Sapkowski.

Sfortunatamente anche questa volta, le modifiche sono talmente tante che non rendono giustizia al romanzo originale.

The Witcher: Le Sirene degli Abissi tenta di unire mistero e romanticismo, ma finisce per trasformarsi in una versione prevedibile es edulcorata della storia originale, avvicinandosi più a La Sirenetta che all’universo cupo e complesso creato da Andrzej Sapkowski.

Come già accaduto con la serie Netflix, seppur di successo, l’adattamento si prende numerose libertà rispetto al racconto.

Nel racconto, per esempio, Geralt e Jaskier vengono sì assunti per indagare sulla morte dei pescatori di perle, ma il loro incarico iniziale era fare da interpreti per il principe Agloval, innamorato della sirena Sh'eenaz.

Il film introduce anche il personaggio di Essi, amica d’infanzia di Jaskier, ma nel racconto originale non è affatto un'amica, bensì una barda rivale.

Sebbene un certo grado di libertà nell’adattamento sia concepibile e spesso positivo, quando i cambiamenti diventano troppi e rilevanti, si finisce per snaturare il racconto originale. 

La relazione tra Geralt ed Essi appare forzata già nel racconto, ma nel film viene ulteriormente appesantita dalla volontà di legarla alla sua ossessione per Yennefer.

Anche la decisione di approfondire il passato di Jaskier risulta superflua, visto che il racconto ha lasciato i dettagli della sua infanzia volutamente avvolti nel mistero. 

L’aspetto più discutibile del film, tuttavia, è l’enfasi sul regno sottomarino. Il tono cupo e profondo del racconto lascia il posto a dinamiche più fiabesche, culminando in un numero musicale che è davvero troppo per il mondo di The Witcher.  

La mia opinione è che questo film animato si allontani troppo dall’atmosfera originale della saga e si sbilanci più verso la favola romantica, finendo per risultare più un’imitazione di La Sirenetta che un racconto appartenente all’universo di Sapkowski.

Di cosa parla The Witcher: Le Sirene degli Abissi

The Witcher: Le Sirene degli Abissi è un adattamento basato sul racconto A Little Sacrifice di Andrzej Sapkowski. Racconta le vicende di Geralt di Rivia e del suo bardo, durante lo svolgimento di una missione in una città costiera.

I due si dirigono a Bremervoord, dove il re locale e suo figlio, il principe Agloval, li incarica di eliminare un mostro marino noto come Allamorax, responsabile delle recenti sparizioni e morti tra i pescatori della zona.

Mentre Geralt indaga per capire se il mostro sia realmente la causa degli omicidi e delle sparizioni, la tensione a corte si fa sempre più alta.

Il re è preoccupato per il futuro di suo figlio Agloval, il quale è perdutamente innamorato di Sh'eenaz, una principessa sirena appartenente a un regno sottomarino vicino.

Il sovrano teme che la relazione tra i due sia pericolosa e sospetta che siano proprio le sirene le colpevoli delle sparizioni dei pescatori.

Ecco il trailer ufficiale:

Considerazioni finali

In sintesi, "The Witcher: Le Sirene degli Abissi" è un tentativo di espandere l'universo di Geralt di Rivia con una storia animata indipendente.

Tuttavia, le numerose modifiche rispetto al racconto originale di Sapkowski compromettono l'autenticità e l'atmosfera cupa che i fan amano. Nonostante alcuni momenti di qualità e un'animazione ben realizzata, il film rischia di alienare i puristi della saga.

La narrativa, troppo edulcorata e fiabesca, non riesce a catturare la complessità e la profondità dell'opera originale. Per chi cerca fedeltà al materiale di partenza, potrebbe risultare una delusione. Tuttavia, per i nuovi arrivati o per chi cerca un'interpretazione più leggera e romantica, potrebbe ancora valere la pena vederlo.

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