Ethan Hawke tornerà nei panni dell'inquietante serial killer The Grabber nel sequel dell'horror di successo "Black Phone".
L'esperienza, se possibile, sarà ancora più agghiacciante della prima. Il regista Scott Derrickson ha annunciato che il film, previsto per ottobre 2025, sarà più violento e spaventoso del primo capitolo.
Il secondo capitolo racconterà l'esperienza di Finney, ora alle scuole superiori.
The Black Phone 2 è in arrivo, e con esso il ritorno di uno dei cattivi più inquietanti degli ultimi anni: The Grabber.
Ma come farà a tornare se è morto nel primo capitolo? Nel genere horror, i veri mostri non muoiono mai. Il sequel vedrà nuovamente in scena il cast principale del primo capitolo, con una novità importante: anche Demián Bichir (The Nun) si unirà al progetto.
I dettagli sulla trama rimangono top secret, ma il regista Scott Derrickson ha rivelato che Joe Hill, autore del racconto originale, sa già quale direzione dare alla storia ed è grandiosa.
Sebbene ancora non si sappia in che modo The Grabber possa tornare, il primo film ha lasciato diversi spunti interessanti. Se le sue vittime sono riuscite a comunicare dall’aldilà attraverso il telefono nero, è possibile che anche lui riesca a farlo e a influenzare il mondo dei vivi in una forma ancora più terrificante.
Un’altra possibilità è che il sequel esamini il passato dell'assassino, rivelando le sue origini, i traumi che ha vissuto e le ragioni che lo hanno trasformato in un mostro.
Qualunque sia la direzione scelta, The Black Phone 2 manterrà certamente l’atmosfera angosciante e disturbante del primo film.
Il primo capitolo racconta la storia di Finney, un tredicenne timido e vittima di bullismo, che viene rapito da un serial killer noto come The Grabber e rinchiuso in uno scantinato insonorizzato.
La sua unica speranza di salvezza è un telefono nero apparentemente scollegato, che gli permette però di comunicare con le precedenti vittime dell’assassino.
Grazie ai loro consigli, Finney riesce a sopravvivere e, quando The Grabber tenta di ucciderlo con un’ascia, lo mette all’angolo sfruttando ciò che ha imparato. Lo fa cadere in una fossa, gli spezza la caviglia e lo strangola con il cavo del telefono, mentre le voci delle vittime lo deridono.
Un dettaglio inquietante emerge nel finale: The Grabber sente davvero quelle voci, ed è questo che rende il telefono nero un oggetto che lo tormenta, un simbolo della sua colpa da cui non può sfuggire.
Oltre all’orrore, il film affronta temi come il bullismo e la violenza domestica. Finney subisce abusi sia a scuola che in famiglia, ma il sostegno delle vittime di The Grabber lo aiuta a trovare la forza di reagire. The Black Phone non è solo un film di paura, ma trasmette anche un messaggio di speranza: il male può essere sconfitto, soprattutto quando non si è soli.
Inizialmente concepito come un film horror unico, The Black Phone ha avuto un enorme successo al botteghino, incassando 152,8 milioni di dollari a fronte di un budget di 18 milioni.
Questo ha spinto la produzione a realizzare un sequel, nonostante la morte del serial killer nel primo film. Il regista e gli sceneggiatori hanno però trovato un modo creativo per superare questo ostacolo, garantendo il ritorno di Ethan Hawke nel ruolo di The Grabber.
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Il ritorno di Ethan Hawke nel sequel di "The Black Phone" è un evento atteso con grande entusiasmo dagli appassionati del genere horror.
La promessa di un'esperienza ancora più agghiacciante e disturbante aggiunge ulteriore suspense a un film che ha già conquistato il pubblico. La regia di Scott Derrickson e l'interpretazione di Hawke garantiranno un sequel all'altezza del primo capitolo.
La sfida di riportare in vita The Grabber offrirà nuove emozioni e colpi di scena. Il 2025 si preannuncia un anno da brivido per gli amanti dell'horror.