La febbre di Sanremo 2025 non risparmia i politici che, nella settimana del festival della canzone italiana, che tra canzoni e polemiche, si sfidano a colpi di hits sanremesi a chi avrà il miglior "bonus politico".
Politica e canzoni si mescolano nel Fantasanremo 2025, con Forza Italia e il Pd che si scambiano sfottò musicali più di quanto si scambino accuse in Parlamento.
Con il FantaSanremo di Governo e la Fanta-opposizione i politici di destra e sinistra se le suonano e se le cantano a vicenda.
Ecco una carrellata delle provocazioni canore più divertenti tra dei big della politica in occasione del Festival di Sanremo 2025.
Chi vincerà tra "Sparirò" e "Ti lascerò"?
A inaugurare la tradizionale settimana degli sfottò sanremesi è stato ieri il partito del vicepremier Antonio Tajani con la sua squadra della Fanta Opposizione di Forza Italia, sottotitolo: squadra che perde non si cambia.
Al primo posto c’è un duo: Elly Schlein e Giuseppe Conte con il sempreverde “Ti lascerò” dei vincitori del Festival’89 Anna Oxa e Fausto Leali. Un riferimento al continuo ‘tira e molla’ tra i leader dei due principali partiti di opposizione, Pd e M5s, incapaci di trovare un accordo duraturo.
Al secondo posto c’è Carlo Calenda, leader di Azione con la “Solitudine” di Laura Pausini. Subito dietro Matteo Renzi con la splendida “Autogrill” di Francesco Guccini.
I due leader di AVS, correranno divisi: Angelo Bonelli con la “Noia”, canzone di Angelina Mango vincitrice dell’edizione 2024 e Nicola Fratoianni con la più datata “Nostalgia Canaglia”, un evergreen di Albano e Romina Power.
Ma è tra le riserve che Forza Italia nasconde l'asso nella manica con il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca in fase di ‘separazione’ dal PD a cui è stata assegnata la canzone seconda classificata allo scorso festival, “I p’ me, e tu p’ te” di Geolier.
Oltre a De Luca, infine, in panchina i fanta-allenatori di Tajani fanno sedere anche il segretario di + Europa Riccardo Magi con “Erba di casa mia” in onore delle battaglie per la liberalizzazione delle cannabis del suo partito.
Squadra che perde non si cambia. pic.twitter.com/Wi5tbapXY6
— Forza Italia (@forza_italia) February 11, 2025
Più fantasioso il Fantasanremo dell’opposizione che per l’occasione affida ai big di centrodestra la responsabilità di pezzi mai sentiti.
E allora Giorgia Meloni canta un'inedita “Sparirò” con un bonus di +50pt in caso di informativa in Parlamento sul caso Almasri.
“Dimettersi mai”, invece, per Daniela Santanchè che, in caso di dimissioni, farebbe guadagnare alla squadra un bonus da 500 punti.
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini si cimenta con “Il mio chiodo fisso”, dedicata al famoso chiodo responsabile del blocco dell’intera rete ferroviaria nazionale. Il quarto 'big' in gara è il ministro Carlo Nordio, invece, con la sua “Destinazione Libia”, seguito dal vicepremier Antonio Tajani e la sua “Il caffè dei Pensionati” che in caso di aumento delle pensioni minime farà guadagnare alla squadra 1,80 punti, tanti quanti gli euro in più previsti per i pensionati italiani.
“Giovane Fuorilegge” è, invece, il brano del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Chiude la formazione la deputata di FdI Augusta Montaruli con “Bau Bau”, destinato a scalare la testa delle classifiche.
E per finire, ospite fuori gara è il leader di Avs Nicola Fratoianni che si è ispirato al capolavoro di Franco Battiato “Povera Patria” per un accorato video messaggio indirizzato alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e pubblicato sui suoi canali social.
Si legge nel post che accompagna il messaggio video del segretario di Sinistra Italiana.
Oggi Meloni le ha sparate grosse (tanto per cambiare) rivendicando record che non esistono e attaccando i sindacati. E rispondo così, visto che oggi inizia Sanremo… Ascoltate un po’ #AlleanzaVerdiSinistra #PoveraPatria #Meloni #Sanremo2025 pic.twitter.com/Nz7USJX6PK
— nicola fratoianni (@NFratoianni) February 11, 2025