Era partito alla volta di Tenerife, nelle Canarie, per lavoro: qui è stato trovato senza vita, per motivi ancora tutti da chiarire. È giallo sulla morte di Gianluca Volpe, 27enne originario di Napoli, ma cresciuto in provincia di Arezzo.
La famiglia è stata avvisata del decesso solo dopo alcuni giorni, tramite i carabinieri, ed è in attesa di risposte. Cosa è accaduto a Gianluca?
Il servizio di Teletruria sul decesso di Gianluca Volpe
Gianluca Volpe, classe 1997 (avrebbe compiuto 28 anni il prossimo 18 luglio), aveva origini partenopee, di cui era orgoglioso. Era però cresciuto a Tegoleto, nel comune di Civitella in provincia di Arezzo: qui aveva frequentato le scuole.
Nelle immagini condivise sul suo profilo Facebook mostrano tutta la spensieratezza della sua età, tra viaggi e giornate trascorse al mare. Stando a quanto emerso, da qualche giorno si trovava sull'isola spagnola di Tenerife, dove aveva deciso di trasferirsi dopo aver cambiato diversi lavori.
Come riferisce La Nazione, i carabinieri sarebbero stati avvisati del suo decesso dal consolato di Arona lo scorso fine settimana, quello dell'8 febbraio. I militari, a loro volta, avrebbero quindi informato la famiglia. Sul caso indagano gli inquirenti spagnoli.
La causa del decesso del giovane resta, al momento, un mistero. La magistratura ha già disposto l'autopsia sul corpo: non ci sarebbero elementi che fanno pensare a una morte violenta.
Il condizionale, però, è d'obbligo, poiché le informazioni pervenute finora sono frammentarie. Non sarebbero stati comunicati ulteriori dettagli sul ritrovamento del corpo.
Le indagini proseguono senza escludere alcuna pista, neanche quella del malore improvviso.
"Un bravo ragazzo" proveniente da una famiglia molto conosciuta in zona. Così viene descritto Gianluca dai suoi concittadini, ora sconvolti e increduli per quanto accaduto.
Le testimonianze raccolte da Teletruria TV raccontano di un giovane socievole, che in passato si vedeva spesso in paese insieme a un gruppo di ragazzi.
Il mistero della morte di Gianluca Volpe arriva a pochi giorni di distanza da un altro fatto di cronaca, avvenuto sempre alle Canarie e che ha coinvolto un altro giovane italiano: Salvatore Sinagra.
Il 30enne, originario di Favignana, è stato picchiato violentemente lo scorso 25 gennaio, riportando gravissime ferite. Solo da qualche giorno si è risvegliato dal coma, ma non sarebbe ancora fuori pericolo.
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