E' la cover più discussa dell'attuale edizione del Festival di Sanremo, perché c'è di mezzo Fedez con le presunte dinamiche della sua vita privata. La canzone in questione è Bella Stronza, che il rapper ha scelto di eseguire sul palco insieme al suo autore originale, il cantautore Marco Masini.
Masini, inoltre, ritroverà a Sanremo un vecchio amico, il conduttore Carlo Conti. Il cantautore toscano ha infatti raccontato in un'intervista rilasciata a Il Mattino di condividere da anni una tradizione estiva con Conti e altri due volti noti dello spettacolo, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni: "Ogni estate noi quattro ci ritroviamo a casa sua. Mangiamo focaccia all’olio, sfogliamo i giornali sportivi con le dita unte e discutiamo delle partite amichevoli estive e delle trattative di calciomercato più improbabili. E, incredibile ma vero, il più esuberante del gruppo sono proprio io".
La vita di Masini è segnata anche da un rapporto complesso ma affettuoso con suo padre. Quest’ultimo lavorava come rappresentante di prodotti per parrucchieri e spesso Marco lo accompagnava nei suoi giri di lavoro: "Aveva il talento di entrare in un negozio per un semplice caffè e uscirne con un ordine da 700 mila lire". Lo stesso Masini ha perfino frequentato un corso tecnico su permanenti e colorazioni.
Il tema dei capelli, curiosamente, è tornato a farsi sentire nella sua vita anni dopo. "Ho iniziato a perderli da giovane, durante il servizio militare nella VAM, il corpo di vigilanza dell’Aeronautica. La colpa? Un elmetto troppo stretto". Invece di optare per un trapianto, Masini ha scelto un rinfoltimento con capelli artificiali di origine giapponese: "Sono resistenti, possono sopportare fino a 80 kg di strappo".
Masini ha rivelato di aver valutato anche soluzioni all’estero prima di scegliere questa tecnica, rimanendo colpito dal metodo d’impianto: "La cosa incredibile è che, appena esci da lì, sei pronto per affrontare qualsiasi cosa". Ha deciso di parlarne pubblicamente per sfatare i tabù sul tema: "Di solito chi si sottopone a un intervento simile non lo dice. Io, invece, ho voluto raccontarlo perché un tupè si nota, un trapianto anche, ma questo sistema è impercettibile. Se non fossi stato io a dirlo, nessuno se ne sarebbe accorto".
Masini tornerà sul palco dell'Ariston dopo una lunga pausa. Ma all'Ariston, il cantautore toscano è praticamente di casa.
1990 – Esordio Vincente con "Disperato" Masini debutta al Festival di Sanremo nel 1990 nella categoria Nuove Proposte con il brano "Disperato", ottenendo la vittoria e conquistando il pubblico con la sua voce intensa e il testo profondo.
1991 – Terzo Posto con "Perché lo fai" Nel 1991, partecipa nella categoria Campioni con "Perché lo fai", una canzone che affronta il tema della dipendenza. Si classifica al terzo posto, consolidando la sua presenza nel panorama musicale italiano.
2000 – "Raccontami di te" Dopo alcuni anni di assenza, Masini torna a Sanremo nel 2000 con "Raccontami di te". Nonostante l'alta qualità del brano, si classifica al penultimo posto, il che lo porta a riflettere sul suo rapporto con la critica e il pubblico.
2004 – Vittoria con "L'uomo volante" Il 2004 segna il suo ritorno trionfale: con "L'uomo volante", Masini vince il Festival di Sanremo, ottenendo il riconoscimento sia della giuria che del pubblico.
2005 – "Nel mondo dei sogni" Nel 2005, partecipa con "Nel mondo dei sogni", continuando a presentare brani che riflettono la sua maturità artistica.
2009 – "L'Italia" Masini torna sul palco dell'Ariston nel 2009 con "L'Italia", una canzone che offre una riflessione sul paese e le sue contraddizioni.
2015 – "Che giorno è" Nel 2015, partecipa per la settima volta al Festival con "Che giorno è", classificandosi al sesto posto e ricevendo apprezzamenti sia dalla critica che dal pubblico.
2017 – "Spostato di un secondo" Nel 2017, presenta "Spostato di un secondo", un brano che esplora il tema del tempo e delle scelte nella vita.
2020 – "Il confronto" Nel 2020, Masini celebra i trent'anni di carriera partecipando al Festival con "Il confronto", una riflessione sulla vita e le esperienze personali.
Attraverso queste partecipazioni, Marco Masini ha dimostrato una straordinaria capacità di rinnovarsi e di affrontare temi profondi, mantenendo sempre una forte connessione con il suo pubblico.