Sono passati diciassette giorni dalla scomparsa di Mdallel Rayan da Mondragone, in provincia di Caserta.

Il quindicenne, spirito libero e appassionato di viaggi, non ha più dato sue notizie dal 30 gennaio 2025.

La madre, addolorata, non riesce a darsi pace per questo allontanamento che, da semplice fuga adolescenziale, potrebbe trasformarsi in un evento molto più drammatico. 

Rayan ha spento il suo smartphone presumibilmente per evitare di essere tracciato dalle forze dell'ordine, come raccontato dal genitore in una precedente intervista a Tag24. 

Come può un minorenne sostentarsi autonomamente? Forse c'è qualcuno che gli offre vitto e alloggio? Questa persona è un coetaneo o un adulto? 

Abbiamo ricostruito in esclusiva i punti salienti di questa vicenda con la mamma dell'adolescente. 

Mdallel Rayan scomparso: intervista alla madre del 15enne

"È passato così tanto tempo che non so più cosa pensare", racconta la madre di Rayan a Tag24. 

"Non so cosa gli è successo. Vorrei sapere se sta bene, perché non ho idea di cosa sia realmente accaduto. Perché scomparire così?", sottolinea. 

"Chi è che lo sta aiutando? A questo punto non penso che riesca a fare tutto da solo, è impossibile", prosegue. 

Dov'è Rayan? Forse qualcuno lo sa

"C'è una persona vicina a mio figlio che, secondo me, nasconde qualcosa. Conosce perfettamente le sue amicizie, chi frequentava...", continua. 

"Anche se dice di non sentirlo da tempo e di non avere contatti con lui, come fa a sapere i nomi delle sue frequentazioni?".

"Probabilmente non vuole dirmi la verità: prima o poi dovrà farlo. Rayan era andato a trovarla due anni fa, mi diceva di essere a Mondragone e invece partiva verso Roma", prosegue. 

Un'amicizia importante 

"Non credo ci fosse un rapporto sentimentale tra i due, ma una buon rapporto di amicizia", racconta la mamma di Mdallel Rayan.

"Quando era in terza media, la raggiungeva spesso. Adesso non posso sapere se effettivamente sono amici o meno, posso solo dedurlo".

"Quindi non si trattava di un'amicizia nata e morta sui social network, si sono visti di persona". 

"Qualora fosse a conoscenza dell'attuale situazione di mio figlio, dei suoi spostamenti, non lo sta favorendo con questo comportamento".

"Se è a conoscenza di dettagli importanti, spero parli quanto prima...".

Le ultime indagini delle forze dell'ordine

"Le forze dell'ordine non si sono mai fermate, proseguono le indagini dal giorno della denuncia di scomparsa".

"Temo che si sia volontariamente nascosto da qualche parte o che possa essere in pericolo".

"Non so se ha chiesto aiuto a qualcuno per poter proseguire la sua passione per i viaggi e la sua vita, ma non può farlo è minorenne e ha dei genitori".

"Come fa a vivere, mangiare, senza che nessuno lo veda o se ne accorga?".

Ospitare un minorenne è un reato 

È fondamentale ricordare, in via precauzionale, a potenziali malintenzionati o amici del giovane, che ospitare un minorenne senza il consenso dei genitori è un reato punito dalla legge, indipendentemente dall'età dell'offrente asilo.

Dare rifugio a Rayan non significa aiutarlo, ma al contrario potrebbe aggravare ulteriormente la delicata situazione attuale.

Chunque abbia informazioni utili o avesse notizie di Mdallel Rayan è invitato a contattare il servizio d'emergenza al 112 o a rivolgersi al comando più vicino dei Carabinieri o della Polizia.

A seguire il caso, congiuntamente agli agenti, il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, da anni una rete di aiuto e supporto per i familiari di persone scomparse. 

Il reato di sottrazione di minore (art. 574 del codice penale) può comportare una pena detentiva da uno a tre anni. 

L'appello della madre a Rayan

"Figlio mio, ti prego, facci avere tue notizie, trova un modo per avvertirci", prega la donna.

"Va bene anche una videochiamta per vederti in volto, sapere che stai bene, che sei proprio tu a parlare", sottolinea commossa. 

"Ti prometto che tutto si risolverà. Qualsiasi cosa sia accaduta troveremo una soluzione", conclude.