17 Feb, 2025 - 17:05

Imprecazioni catturate dalla diretta Tv: cosa rischia ora Lautaro Martínez?

Imprecazioni catturate dalla diretta Tv: cosa rischia ora Lautaro Martínez?

È apparso nervoso il numero 10 dell’Inter Lautaro Martinez. Sin dai primi minuti, l’argentino è sceso in campo con un atteggiamento particolare, forse determinato a incidere in una partita importante per i nerazzurri. La sconfitta per 1-0 ha conseguenze sulla corsa allo scudetto, sebbene il Napoli sia distante solo due punti dalla formazione meneghina.

Vincendo la partita di ieri, l’Inter avrebbe potuto superare i partenopei, piazzandosi al primo posto. Gli uomini di Conte avevano offerto un assist perfetto a Inzaghi, che però non è riuscito a sfruttarlo, anche a causa dell’assenza di una pedina fondamentale in attacco: Marcus Thuram. Lautaro si è trovato a combattere da solo contro la difesa juventina, e la frustrazione è venuta a galla in diversi momenti: dagli scontri con Thiago Motta agli sfoghi post-partita.

Imprecazioni a fine partita: cosa rischia Lautaro 

Troppo tardi: le immagini di Lautaro Martinez furioso al termine di Juventus-Inter sono diventate troppo virali. Da questa mattina impazzano sul web video della prova tv che ritraggono chiaramente l’argentino mentre si lascia andare in imprecazioni poco raffinate. Il capitano dell’Inter, rimasto a secco contro i bianconeri, è stato colto in flagrante mentre non riesce a trattenere la sua delusione di fronte alle telecamere.

L’assenza di un chiaro audio pone ancora qualche dubbio, ma dal labiale l’incertezza lascia spazio a una visione più chiara delle cose. Il web e il mondo del calcio ora sono divisi nel giudicare quanto è stato fatto da Lautaro: si discute se il giocatore rischi una squalifica secondo l’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva, che mette in guardia chi bestemmia, condannando anche con una giornata di stop.

Eppure episodi del genere sono stati sempre parte di uno sport come il calcio, e raramente sono stati puniti a questo livello. In tal senso il numero 10 è stato molto sfortunato a essere ripreso proprio nel momento sbagliato. La parola, in ogni caso, spetta al Giudice Sportivo. A salvare il giocatore da una punizione non sarebbe tanto l’assenza dell’atto compiuto, che ormai è chiaro a tutti, ma l’assenza di un audio nitido che possa condannare il giocatore.

I precedenti in Serie A

Non occorre andare molto indietro per trovare un episodio simile, che però ha portato a una squalifica: ad esempio, nell’agosto del 2023, Stefano Turati, attualmente in forza al Monza, era il portiere del Frosinone ed era stato squalificato per una giornata dopo aver pronunciato una bestemmia al 15° minuto di gioco contro il Napoli.

Anche un uomo composto come Marcello Lippi, nel 1998, fu squalificato per aver pronunciato espressioni blasfeme sulla panchina della Juventus, durante il match contro l’Udinese.

Il record lo detiene Davide Lanzafame, che nel 2010, in forza al Parma, è considerato il primo giocatore a subire una squalifica per aver utilizzato espressioni blasfeme, confermate poi dalla prova tv.

Il momento di Lautaro: non solo blasfemie

Il momento negativo per Lautaro Martinez continua, al di là di blasfemie e comportamenti scorretti. Quest’anno la punta dell’Inter ha segnato 9 gol, un risultato non del tutto da buttare per colui che è stato il capocannoniere dello scorso anno. Tuttavia la “scarsa” prolificità non sembra andare bene al giocatore, che vuole rendere al meglio in una stagione importante e pretende molto da sé stesso.

A tal proposito, c’è un altro episodio che ha fatto discutere, non poco, all’interno del match allo Stadium: durante una rimessa laterale vicino alla panchina bianconera, Thiago Motta, il tecnico della Juventus, ha invitato il capitano argentino ad arretrare di qualche metro. Lautaro ha reagito spintonando Motta sotto lo sguardo del quarto uomo, ma è probabile che l’episodio venga lasciato passare come pura foga agonistica.

 

 

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Luca Liaci
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