Peppa Pig presto avrà un altro fratellino, ad annunciarlo è stata la stessa mamma Pig alla TV britannica.
La portata della notizia è di quelle da fare il giro della rete e delle testate giornalistiche, perché la maialina inglese tutta rosa e la sua famiglia sono diventati negli ultimi 20 anni una presenza costante nelle case di tante famiglie in tutto il mondo.
Chiunque abbia bambini al di sotto dei quindici anni ha attraversato la cosiddetta ‘fase Peppa Pig’, con la TV sintonizzata su Rai Yoyo a tutte le ore del giorno.
Il cartoon inglese è un fenomeno globale, trasmesso in 180 paesi e doppiato in più di 40 lingue.
Un fenomeno di costume che in più occasioni è anche stato al centro di accesi dibattiti socio-culturali e politici, come quella volta che il cartone di Rai Yoyo fu accusato di ‘indottrinamento gender’ da Fratelli d’Italia sollevando un polverone in Commissione Vigilanza.
La famiglia Pig rappresenta il perfetto ritratto della famiglia tradizionale, che più tradizionale non si può: mamma casalinga, papà impiegato, due figli che presto diventeranno tre. Eppure in qualche occasione anche la famiglia Pig è finita al centro del dibattito politico sulla propaganda gender.
Il casus belli fu una puntata intitolata “Famiglie”, andata in onda nel settembre 2022 (in piena campagna elettorale per le Elezioni Politiche), contro cui si scagliò il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. L’attuale presidente della Commissione Cultura, all’epoca componente della Vigilanza Rai, accusò il popolare cartoon inglese di ‘indottrinamento gender’ per la presenza di una ‘famiglia arcobaleno’ con due mamme.
A infastidire Mollicone il fatto che nella puntata in oggetto, si parlasse di una famiglia di orsi polari, la famiglia Polar Bear composta dal piccolo Penny (amichetto di Peppa) e dalle sue due mamme.
Per il parlamentare meloniano, la scelta degli autori di inserire una famiglia non tradizionale in un cartone per bambini era inaccettabile.
Aveva dichiarato all’epoca Mollicone sostenendo che Fratelli d'Italia era contro le discriminazioni ma che non poteva accettare l'indottrinamento gender.
Alla fine lo show inglese per bambini ha deciso di adeguarsi al Governo Meloni e alla difesa della famiglia tradizionale. Famiglia che, tuttavia, nessuno intende demonizzare.
Nel 2022 la parola ‘woke’ non era ancora considerata una ‘off-limits’ e di famiglie arcobaleno si poteva parlare senza temere di infastidire il mainstream. Nel frattempo, tuttavia, è cambiato il mondo:Trump è arrivato alla Casa Bianca, la battaglia all’ideologia woke è diventata imperante e la famiglia tradizionale è ritornata a essere l’unico modello di famiglia tollerato e di cui è possibile parlare senza essere accusati di propaganda gender.
Anche gli autori di Peppa Pig si adeguano ai tempi che corrono e così, nel 2025, anziché parlare di famiglie arcobaleno e di diversità strizzano l’occhio al nuovo trend e aprono alle politiche di incremento demografico.