Franco Bernabè è una figura emblematica nel panorama economico italiano e internazionale, noto per la sua lunga e variegata carriera come manager di importanti aziende e per il suo impegno in vari ruoli istituzionali. Nato il 18 settembre 1948 a Vipiteno, in Alto Adige, Bernabè si è laureato con lode in Scienze Politiche all'Università di Torino nel 1973, iniziando la sua carriera come economista accademico e ricercatore alla Fondazione Einaudi.
Non esistono informazioni precise e aggiornate sul patrimonio personale di Franco Bernabè. Tuttavia, è noto che durante la sua carriera, Bernabè ha ricevuto compensi significativi per i suoi ruoli in aziende come Telecom Italia. Ad esempio, durante il suo secondo mandato in Telecom, ha guadagnato circa 20,4 milioni di euro lordi tra stipendi e buonuscita.
Inoltre, Bernabè ha ricevuto una liquidazione di 7,5 milioni di euro quando lasciò Telecom nel 1998 e una di 6,6 milioni di euro nel 2013. Complessivamente, i compensi percepiti da Bernabè durante i suoi passaggi in Telecom ammontano a circa 28 milioni di euro lordi.
Sebbene Bernabè non sia direttamente coinvolto in politica attiva, la sua carriera è stata influenzata da relazioni con figure politiche di rilievo. È stato collaboratore dell'ex ministro Franco Reviglio, facendo parte del gruppo dei "Reviglio boys". Inoltre, nel 1999 è stato nominato rappresentante speciale del governo italiano per la ricostruzione del Kosovo. In entrambi i casi si trattava di governi di centrosinistra.