Il
Consiglio dei Ministri ha
approvato il
decreto legge sulla
scuola. Tra le novità
l’assunzione di 26mila insegnanti di sostegno precari,
l’abolizione del bonus maturità, la
riduzione del costo dei libri e il
divieto di usare le sigarette elettroniche in classe.Il
premier Enrico Letta ha dichiarato soddisfatto:
Ci interessa
ricominciare a investire sulla scuola e l'istruzione dopo anni di
tagli, perché sono il centro per il
rilancio del nostro Paese. Il governo metterà a disposizione della scuola
400 milioni di euro: 15 milioni saranno usati contro la dispersione scolastica.Questi i punti salienti del decreto:
Assunzioni per 26mila docenti di sostegno. Gli insegnanti saranno assunti a tempo indeterminato e verranno stabilizzati nell'arco di un triennio.
Libri meno cari. Il governo ha introdotto misure per far gravare meno sulle famiglie il peso dei volumi adottati.
Via il bonus maturità. Cancellato da quest'anno il
bonus maturità, dunque d’ora in poi, nei test d’ingresso all’Università, non si terrà più contro del voto preso all’esame di Stato.
Vietate le sigarette elettroniche. Negli ambienti scolastici non si potranno fumare nemmeno le e-cig. Per i trasgressori sono previste
sanzioni pecuniarie.
Per gli studenti stranieri. Un articolo del provvedimento estende il
permesso di soggiorno alla durata della frequenza di corsi di studio o di formazione generale.