"Elfkins – Missione Gadget", recensione del film destinato alle famiglie

"Elfkins – Missione Gadget" arriva oggi, 13 marzo, nelle sale italiane grazie a Plaion Pictures e Imago Company. Dopo aver fatto sognare i bambini di tutto il mondo con Elfkins – Missione Best Bakery, che ha conquistato il premio per il Miglior Film Animato ai Bavarian Film Awards nel 2019 e al Giffoni Film Festival nel 2020, le magiche creature della tradizione tedesca sono pronte a regalare nuove emozioni.

Recensione di "Elfkins – Missione Gadget"

Guidati da Elfie, intraprendente con un cappello a punta sempre un po’ storto, i nostri piccoli protagonisti si trovano questa volta a dover affrontare una poliziotta astuta che vuole rivelare al mondo la loro esistenza. Ma chi sono gli Elfkins? Sono minuscole creature leggendarie, con un cuore gentile e generoso, che vivono a Colonia. Il loro unico obiettivo è: aiutare gli umani in difficoltà. Ma attenti a non farsi scoprire! La loro missione richiede di restare segreti e agire di notte, senza lasciare tracce. La giovane Elfie, però, è stanca di restare nell'ombra e di seguire le rigide regole del suo clan. Fortunatamente, nella sua vita fa irruzione un altro clan di Elfkins, che, secondo una leggenda, ha abbandonato la propria missione, trasferendosi a Vienna a causa di un tradimento da parte degli umani.

Elfie rimane sorpresa quando incontra Bo, un tipo introverso e un po’ goffo, che le rivela di venire proprio da Vienna. Lì, il suo clan ha trovato un nuovo modo di vivere: gli Elfkins austriaci non aiutano gli esseri umani, ma sfruttano la loro abilità manuale per creare gadget futuristici straordinari. Rientrati di recente a Colonia, si sono sistemati nella torre della cattedrale e si divertono a fare mischievous, uscendo di giorno per organizzare scherzi e marachelle, con un unico scopo: divertirsi al massimo. Per Elfie, che decide di unirsi a Bo e ai suoi amici, è un’opportunità fantastica per trovare un mondo che le calza a pennello…

C’è solo un problema: la poliziotta Lansky è sulle loro tracce e scatena la gatta Polipette, addestrata al kung fu, per catturarli. Elfie dovrà usare tutta la sua astuzia per salvare i suoi amici, e i due clan avversari scopriranno che lavorare insieme è la chiave più potente. Con una colonna sonora coinvolgente e ritmata, Elfkins – Missione Gadget è pronto a conquistare tutti gli spettatori, giovani e meno giovani, offrendo messaggi positivi come la gentilezza e l’importanza dell’amicizia.

S tratta di un’ottima proposta per le famiglie, grazie alla sua combinazione di avventura, comicità e messaggi edificanti. I colori vivaci dell’animazione rendono ogni scena visivamente accattivante. Le sequenze d’azione, ricche di ritmo, si alternano a momenti di dolcezza, bilanciando perfettamente la parte ludica e quella più educativa.

Dal punto di vista tematico, Elfkins – Missione Gadget offre tanti spunti di riflessione. Anche se è un film pensato soprattutto per i bambini, i messaggi sull’importanza di combattere l’egoismo è cruciale. Il tema della solidarietà e dell’amicizia viene esplorato in modo profondo, rendendo il messaggio accessibile ai più piccoli senza essere didascalico.

Un elemento che potrebbe stupire e divertire i piccini è l’uso di gadget tecnologici da parte degli Elfkins. Non solo questi oggetti portano momenti di comicità, ma mostrano anche l’importanza della creatività nella risoluzione dei problemi. Saper trovare soluzioni originali in situazioni difficili è una lezione importante per i bambini, perché li incoraggia a valorizzare il pensiero critico e l’innovazione.

In definitiva, Elfkins – Missione Gadget è un’opera di intrattenimento che, oltre a divertire, riesce a trasmettere messaggi significativi. È un invito a esplorare, a sognare e, soprattutto, a rispettare le proprie differenze, divertendosi lungo il tragitto chiamato vita.