21 Mar, 2025 - 18:27

Adriana Volpe, la malattia che è più una mania: "Vorrei smettere"

Adriana Volpe, la malattia che è più una mania: "Vorrei smettere"

Adriana Volpe è una delle conduttrici più ammirate e seguite della televisione italiana, con una carriera che l'ha portata ad essere un volto familiare per milioni di telespettatori. Oltre al suo lavoro in tv, ha sempre dimostrato una personalità forte, genuina e capace di aprirsi anche su temi più intimi e personali. La conduttrice si è raccontata in un'intervista esclusiva con il magazine Gente, dove ha parlato anche di un aspetto della sua vita che ha suscitato l'interesse di molti: la sua tendenza all’accumulo, che ha definito quasi una "malattia" che le causa non pochi disagi.

Adriana Volpe e la malattia dell'accumulo

Una delle confidenze più sorprendenti fatte da Adriana Volpe riguarda la sua tendenza all’accumulo. La conduttrice ha rivelato che, pur essendo una persona molto organizzata nel suo lavoro e nella sua vita quotidiana, ha una difficoltà cronica a liberarsi di oggetti, anche se inutili o superflui. "Il minimalismo non fa parte del mio stile di vita", ha dichiarato Adriana, riferendosi al suo approccio alla casa e agli oggetti che la circondano. Una confessione che potrebbe sembrare strana per una persona che vive sotto i riflettori, dove ogni dettaglio della vita privata è scrutinato, ma che in realtà è molto più comune di quanto si possa pensare.

L’accumulo di oggetti, spesso considerato una vera e propria mania, è una condizione che riguarda molte persone e può essere legata a vari fattori psicologici. In alcuni casi, l’incapacità di liberarsi di oggetti può essere vista come una forma di ansia o come un tentativo di controllare l'ambiente circostante. Adriana ha descritto questo comportamento come qualcosa che la rende nervosa e che vorrebbe poter cambiare. Non si tratta solo di una questione estetica o pratica, ma di una vera e propria abitudine che la porta a non riuscire a separarsi da nulla, nemmeno da cose che non servono più.

"Ho comprato una seconda casa perché non sapevo dove mettere le cose"

Uno degli aspetti più sorprendenti della sua ammissione riguarda una scelta piuttosto radicale che Adriana Volpe ha fatto per gestire questa sua mania: ha acquistato una seconda casa. "Non sapevo dove mettere le cose!", ha spiegato con una risata, ammettendo che il bisogno di spazio per conservare gli oggetti accumulati l’ha portata a prendere questa decisione. Una casa in più, per risolvere un problema che apparentemente potrebbe sembrare banale, ma che per lei rappresenta un vero e proprio ostacolo nella sua vita quotidiana.

Adriana ha rivelato che non è facile convivere con questa tendenza. La sensazione di non riuscire a buttare via nulla la fa sentire sopraffatta, e spesso la spinge a cercare soluzioni che, purtroppo, non risolvono realmente il problema, ma lo spostano altrove. Questa condizione, che potrebbe sembrare superficiale, nasconde un disagio più profondo, legato alla difficoltà di liberarsi dal passato, dalle cose che ci definiscono e che, a volte, ci impediscono di andare avanti.

Il disturbo da accumulo, noto anche come "hoarding", è una condizione psicologica che interessa molte persone, anche se, spesso, viene sottovalutata o nascosta. Non si tratta solo di un comportamento disordinato, ma di una vera e propria difficoltà a separarsi dai propri beni, che può arrivare a compromettere la qualità della vita e delle relazioni sociali. 

Nonostante il disturbo sia piuttosto diffuso, viene spesso trattato con poca attenzione e raramente viene discusso apertamente. Adriana Volpe, invece, ha scelto di raccontare la sua esperienza senza filtri, facendo emergere un lato umano che rende la sua storia ancora più autentica. Ammettere di avere una "mania" o una difficoltà non è mai facile, soprattutto per una persona pubblica, ma Adriana ha dimostrato ancora una volta di non temere di mostrarsi per quello che è, con tutte le sue sfide e le sue imperfezioni.

 

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