03 Apr, 2025 - 23:00

Chi è Silvia Sardone? Vita privata e biografia dell'europarlamentare

Chi è Silvia Sardone? Vita privata e biografia dell'europarlamentare

Silvia Sardone è una figura di spicco della politica italiana, nota per il suo impegno nelle istituzioni locali e internazionali. Europarlamentare della Lega, la sua biografia racconta una vita dedicata alla politica, alla famiglia e alla difesa dei valori identitari italiani.

Silvia Sardone: età e origini

Silvia Sardone è nata il 25 dicembre 1982 a Milano, città che ha segnato profondamente il suo percorso personale e professionale. Oggi ha 42 anni ed è una milanese doc, legata al territorio e alle sue problematiche sociali. Fin da giovane ha mostrato una forte passione per la politica e l’impegno civico, che l’hanno portata a intraprendere una carriera di successo nel panorama politico italiano ed europeo.

Silvia Sardone: marito e figli

Silvia Sardone è sposata dal 2023 con Davide Carlo Caparini, anch’egli esponente della Lega e consigliere regionale della Lombardia. Il loro matrimonio si è svolto in Sardegna in un’atmosfera intima e informale, riflettendo il carattere semplice ma determinato della coppia. Prima del matrimonio con Caparini, Silvia era legata a Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, con cui ha avuto due figli: Riccardo e Lorenzo. La Sardone si descrive come una madre impegnata che cerca di bilanciare il lavoro politico con le esigenze familiari.

Formazione accademica

La formazione di Silvia Sardone è di altissimo livello. Si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università Bocconi di Milano nel 2007 con il massimo dei voti. Successivamente ha conseguito un dottorato di ricerca in Relazioni del Lavoro presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e un master in Business Administration al Politecnico di Milano. Questi traguardi accademici le hanno permesso di specializzarsi in diritto del lavoro e relazioni industriali, temi centrali anche nella sua attività politica.

Carriera politica

La carriera politica di Silvia Sardone è iniziata nel 2006 con l'elezione al Consiglio di Zona 2 di Milano tra le fila di Forza Italia. Ha mantenuto questo incarico per dieci anni, consolidando la sua presenza nel panorama politico locale. Nel 2016 è stata eletta al Consiglio Comunale di Milano con oltre 2.300 preferenze. Due anni dopo, nel 2018, ha raggiunto il Consiglio regionale della Lombardia ottenendo più di 11.000 voti e risultando la donna più votata della regione.

Nel corso del 2018 ha deciso di lasciare Forza Italia per aderire alla Lega, non riconoscendosi più nella linea politica del partito guidato da Silvio Berlusconi. Questo passaggio ha segnato una svolta nella sua carriera, portandola a candidarsi alle elezioni europee del 2019 nella circoscrizione Nord-Ovest per la Lega. Con circa 45.000 preferenze personali, è stata eletta al Parlamento Europeo, dove ricopre ruoli chiave in diverse commissioni tra cui quella per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Impegno europeo

Come europarlamentare, Silvia Sardone si distingue per la sua attività instancabile. È membro del gruppo Identità e Democrazia ed è impegnata su temi come la difesa delle eccellenze italiane contro le contraffazioni estere, la lotta all’immigrazione incontrollata e il supporto alle famiglie italiane in difficoltà economica. Ha inoltre posto particolare attenzione alla tutela dei confini nazionali e alla salvaguardia dei valori identitari italiani.

Posizioni politiche controverse

Nel corso della sua carriera, Silvia Sardone non ha esitato a prendere posizioni forti su temi sensibili come l’immigrazione e i diritti delle donne. Nel 2023 le sue dichiarazioni contro il velo islamico come simbolo di oppressione hanno suscitato polemiche e minacce nei suoi confronti, portando le autorità italiane ad assegnarle una scorta per motivi di sicurezza.

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