G20: ecco il nuovo film su Amazon Prime che “cambierà la cultura”

Patricia Riggen, la regista del nuovo grande film d'azione di Amazon Prime Video, G20, è desiderosa che il suo film "cambi la cultura" grazie al ruolo di Viola Davis.

G20: quale è la trama?

“G20” il film vede la protagonista, l’attrice vincitrice del premio Oscar Davis, Danielle Sutton, nei panni della presidentessa degli Stati Uniti costretta a difendere la sua famiglia, i suoi colleghi leader e il mondo intero quando il vertice del G20 in Sudafrica viene dirottato dai terroristi.

Il film vede Sutton nei panni di una veterana militare, che fa affidamento sul suo addestramento e sul suo istinto per elaborare strategie e reagire in questa emergenza; il che significa che la 59enne star di "Le regole del delitto perfetto" avrà a disposizione tantissima azione.

Dal combattimento corpo a corpo massacrante, alle sparatorie ed ai coltelli, la Davis è a suo agio nei panni dell'eroina d'azione del thriller, che produce insieme al suo co-protagonista e marito nella vita reale, Julius Tennon.

Come Viola Davis si è allenata per interpretare un'eroina d'azione

Nella locandina di G20, i bicipiti tonici di Davis sono in primo piano, con lei che assume la tradizionale posa dell'eroina d'azione determinata al centro, con la pistola in mano. Oltre al fatto che la stessa Patricia Riggen era una fan delle braccia "ispiratrici" di Davis, era intenzionale che lei fosse posizionata come la tradizionale, e legittima, star d'azione - sullo stampo di un Dwayne Johnson o di un Will Smith o di un Tom Cruise - in ogni fase del film.

Per Davis, l'addestramento per G20 si basava sulle armi, "coltelli e padelle, qualsiasi cosa potessimo trovare in questo hotel per farla combattere", perché la priorità di Riggen era anche che sembrasse reale. “

Mi piacciono i film in cui credo a ciò che vedo. Se non ci credo, non sono coinvolto nel film. E penso che Viola sia assolutamente credibile, che possa affrontare chiunque di questi uomini; quindi, questa è una prova del suo valore”.

Un tocco femminile all'azione con G20

Patricia Riggen sa che la sua collaborazione con Viola Davis come produttrice di G20, e la presenza di due donne alla direzione del film, lo hanno cambiato radicalmente

perché abbiamo tutti i mezzi, gli strumenti e il budget per realizzare un grande film d'azione, ma allo stesso tempo ci preoccupiamo anche della storia e dei personaggi.

La regista si presenta come una grande fan – e consumatrice – del genere d'azione. Durante l’intervista ad “The upcoming”, Riggen ha rivelato:

In questo caso, sia io che Viola volevamo davvero avere una storia comunque potente, con personaggi e momenti davvero forti, in modo che anche il pubblico femminile fosse coinvolto nel film – e credo che ci siamo riusciti.

Lavorare con la coppia sposata Davis e Tennon – che appare anche sullo schermo in G20 nei panni del direttore della CIA Mikkelson – è stata una collaborazione da sogno per Riggen

perché in questo modo combattiamo tutti per le stesse cose.

 È stato anche un enorme vantaggio avere Davis come protagonista e produttrice, con il suo potere accumulato in termini di sblocco del budget e di promozione di parti importanti, seppur costose, del G20.

In un film, è tutto un tira e molla. Per noi, per me, si tratta di fare il massimo e di spendere il massimo, perché si vuole la migliore scena d'azione, si vuole il massimo tempo, si vuole tutto. Però è anche compito dello studio è limitare e mantenere il film entro il budget, afferma Riggen.

A cura di Klea Ylli