Lina Simonsè una delle voci emergenti più interessanti del panorama rap italiano. Con il suo stile unico, che mescola italiano, inglese e dialetto napoletano, e una storia personale ricca di sfide e riscatto,
Il vero nome di Lina Simons è Pasqualina De Simone.
Nata nel 1998 a Pozzuoli, in provincia di Napoli, Lina Simons è figlia di madre nigeriana originaria di Benin City e padre italiano. Cresciuta tra Castel Volturno e Cerreto Sannita, un piccolo paese del Beneventano, ha vissuto un’infanzia segnata da episodi di razzismo e discriminazione.
A soli cinque anni si trasferì con la famiglia a Cerreto Sannita, dove lei e sua madre erano le uniche donne nere del paese. Questo contesto ha profondamente influenzato la sua identità artistica e personale.
Lina Simons mantiene un profilo discreto sulla sua vita sentimentale. Non ci sono informazioni pubbliche su un eventuale fidanzato o relazioni attuali. La rapper sembra concentrata principalmente sulla sua carriera musicale e sui progetti artistici che l’hanno portata al centro della scena urban sia in Italia che all’estero.
Dopo aver conseguito il diploma al liceo linguistico nel 2018, Lina decise di trasferirsi a Londra per studiare imprenditoria musicale. La capitale britannica ha rappresentato per lei un luogo di riscatto, dove ha trovato nuove opportunità e la possibilità di esprimere liberamente la sua arte senza i pregiudizi vissuti in Italia.
La carriera musicale di Lina Simons è iniziata ufficialmente a 19 anni con la pubblicazione del suo primo brano, Italy. Tuttavia, l’amore per la musica era già presente fin dall’infanzia: frequentava la chiesa evangelica con sua madre, dove il gospel era una costante. Crescendo, ha assorbito influenze musicali diverse, dalla musica afrobeat ascoltata con sua madre ai neomelodici italiani preferiti dal padre. Queste radici si riflettono oggi nella sua musica multiculturale.
Nel settembre 2023 Lina ha pubblicato il suo primo album, P.A.S., un progetto che racchiude tutta la sua esperienza personale e artistica. Il titolo dell’album è un acronimo dei nomi dei suoi familiari (Pat, Angelo e Sara), ma richiama anche il diminutivo del suo vero nome, Pasqualina. L’album contiene 12 tracce che spaziano tra temi sociali, introspezione personale e celebrazione delle sue radici culturali.
Tra i brani più significativi ci sono:
Il rap di Lina Simons si distingue per il suo trilinguismo: italiano, inglese e napoletano si intrecciano nei suoi testi con naturalezza. Questo mix riflette le sue esperienze vissute tra l’Italia e Londra ed esprime una multiculturalità fluida che rende unica la sua produzione artistica. Le sue influenze spaziano da Missy Elliott ad Aretha Franklin fino ai rapper italiani come Fabri Fibra e Clementino.
Lina ha guadagnato notorietà grazie alla partecipazione a eventi importanti come il Mi Ami Festival nel 2022 e il Tough As You Festival nello stesso anno. Nel 2023 è stata scelta per il programma “Up Next Italia” di Apple Music, un riconoscimento riservato agli artisti emergenti più promettenti. Inoltre, è apparsa in programmi televisivi come Propaganda Live su La7 ed è stata protagonista della seconda stagione dello show Netflix Nuova Scena nel 2025.
La musica di Lina non è solo intrattenimento: affronta temi importanti come il razzismo, la discriminazione di genere e le difficoltà vissute dagli italiani di seconda generazione. Attraverso i suoi testi incisivi e diretti, Lina dà voce a chi spesso non ne ha avuta nella società italiana.
Nonostante viva stabilmente a Londra, Lina mantiene un forte legame con l’Italia e continua a esibirsi in eventi musicali nel suo paese d’origine. Tra i suoi obiettivi futuri c’è quello di consolidare la sua presenza nel panorama musicale italiano ed espandere ulteriormente la sua influenza internazionale. La rapper ha dichiarato che nuovi progetti musicali sono già in cantiere.