Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e la Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, hanno confermato la loro presenza a Roma per i funerali di Papa Francesco. L'ultimo saluto al Santo Padre - deceduto lunedì 21 aprile 2025, potrebbe essere l'occasione anche per l'atteso bilaterale Usa-UE sul dossier dazi commerciali.
I due leader, che non si sono mai incontrati faccia a faccia, sabato 26 aprile saranno entrambi nella Capitale per prendere parte alla cerimonia solenne alla Basilica di San Pietro. Il commiato a Papa Bergoglio, potrebbe offrire un'opportunità preziosa di dialogo sul piano politico e diplomatico tra le due potenze economiche e commerciali.
L'ipotesi di un vertice Trump-von der Leyen a margine dei funerali di papa Francesco non è stata escluso dalla portavoce della Commissione UE, segnale che le diplomazie europee e americane sarebbero a lavoro per valutare la fattibilità logistica e politica di un faccia a faccia.
La contemporanea presenza di Donald Trump e Ursula von der Leyen a Roma potrebbe segnare una svolta significativa nei rapporti transatlantici, che negli ultimi mesi sono diventati sempre più tesi e frammentati.
La Capitale, in lutto e blindata per l'addio a Bergoglio, potrebbe fare da cornice a un primo vertice tra il Presidente Usa e la Commissaria UE.
La scorsa settimana la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni si recò a Washington, in 'missione' per l'Europa, e uscì dallo studio ovale con la 'disponibilità' di Trump a incontrare von der Leyen a Roma. Incontro che nessuno poteva immaginare sarebbe avvenuto così presto e in una circostanza tanto triste e solenne.
In ogni caso, non si può ignorare che la presenza dei due leader a Roma ha anche un risvolto politico.
Pres. Trump says he signed an executive order to lower federal flags to half-staff following the death of Pope Francis.
— ABC News (@ABC) April 21, 2025
“He was a good man, worked hard. He loved the world and it’s an honor to do that.”
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Le parole della portavoce della Commissione Europea, Arianna Podestà, sembrerebbero far pensare a una 'trattativa' dei rispettivi staff per coordinare un possibile bilaterale tra i due leader.
Ha dichiarato la portavoce UE durante il briefing di oggi con la stampa, aggiungendo anche che:
Un eventuale vertice avrebbe un forte valore strategico, non solo per l’Unione Europea e gli Stati Uniti, ma anche per la stabilità dell’intero sistema economico globale.
L'incontro potrebbe porre le basi per un iniziale fase di distensione nei rapporti – mai così tesi - tra le due potenze mondiali e avviare i negoziati sull'eliminazione dei dazi reciproci, scongiurando una pericolosissima guerra commerciale tra le due sponde dell'Atlantico.
In un momento storico in cui le relazioni tra Washington e Bruxelles rischiano di precipitare in una vera e propria guerra commerciale, con ricadute potenzialmente devastanti per entrambe le economie, ogni occasione di dialogo va colta con la massima attenzione.
Today, the world mourns the passing of Pope Francis.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 21, 2025
He inspired millions, far beyond the Catholic Church, with his humility and love so pure for the less fortunate.
My thoughts are with all who feel this profound loss.
May they find solace in the idea that Pope Francis’… pic.twitter.com/FiI6SASNl8
L'incontro tra Donald Trump e Ursula von der Leyen a Roma potrebbe rivelarsi decisivo per diversi motivi. Finora i due leader non si sono mai incontrati faccia a faccia e la concomitante presenza nella stessa città rappresenta un'opportunità logistica unica, anche alla luce delle impegnatissime agende dei due.
Un incontro informale a margine dei solenni funerali di Papa Francesco potrebbe facilitare l'avvio di un dialogo più strutturato e produttivo e - in un momento storico segnato da tensioni - lo scenario romano potrebbe fungere da spazio neutro, dove abbassare i toni e iniziare un confronto più sereno.
L'imposizione di dazi commerciali ha portato Usa e UE sull'orlo di una guerra commerciale che danneggerebbe entrambi i blocchi economici, per questa ragione un incontro in questo momento rappresenterebbe un primo essenziale passo verso la distensione dei rapporti.
Il fatto che l’incontro avvenga a Roma, infine, capitale di uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea e che al momento gode di rapporti 'privilegiati' con gli Stati Uniti, conferisce all’evento un’ulteriore valenza strategica. L’Italia potrebbe giocare un ruolo di mediazione, favorendo la ripresa del dialogo tra i due leader mondiali.