Joe Goldberg è tornato. E non in una qualsiasi città: è tornato là dove tutto è cominciato, a New York. Proprio oggi, giovedì 24 aprile 2025, Netflix rilascia l’attesissima quinta e ultima stagione di "You", il thriller che ha trasformato il romanticismo ossessivo in una forma d’arte contorta.
Ma non aspettatevi un dolce commiato. La serie promette scintille, sangue e colpi di scena. Joe ha detto addio al coltello... o forse no? Ecco cosa sappiamo.
Netflix ha confermato che tutti e 10 gli episodi della stagione finale sono disponibili in streaming da oggi, 24 aprile 2025. La piattaforma annuncia un’ultima corsa "epica" per Joe Goldberg, interpretato da Penn Badgley, che riappare in una Manhattan elegante, con uno smoking al posto della classica felpa nera e un nuovo status: marito devoto e padre amorevole.
Sono passati tre anni da quando Joe e Kate (Charlotte Ritchie) hanno lasciato Londra. Ora lei è l’amministratore delegato della potente Lockwood Corporation, mentre Joe - ribattezzato "Principe Azzurro" dai media - è al suo fianco, pronto a "fare del bene".
Ma dietro la facciata da power couple si nasconde il solito, inquietante sottofondo. Michael Foley, produttore esecutivo della serie, ha dichiarato a "Tudum" di Netflix:
E infatti, il ritorno non sarà privo di conseguenze: "La dicotomia tra il vecchio e il nuovo Joe è al centro della nostra storia finale", ha aggiunto Foley. E come sappiamo bene... Joe non è uno che lascia il passato in soffitta.
Non tutti i fantasmi restano dove li lasciamo. Una nuova clip svela che Joe visita il vecchio Mooney’s Bookstore, teatro del suo primo omicidio. Lì aveva ucciso Guinevere Beck (Elizabeth Lail) e inscenato una fuga perfetta. Ora Kate ha comprato la libreria per lui, forse come gesto di redenzione. Ma le impronte sulla vetrina sembrano suggerire che qualcun altro - o qualcosa - sia tornato con lui.
Joe prova a convincersi: "Non hai più bisogno di essere perseguitato". Ma lo spettro del sé passato non si lascia zittire così facilmente.
Nel frattempo, qualcosa (o qualcuno) minaccia la reputazione di Kate. Un articolo diffamante potrebbe essere stato scritto da un membro della Lockwood Corporation: forse Reagan, la sorella rivale di Kate, interpretata da Anna Camp? Oppure la gemella Maddie? La tensione familiare è alle stelle, e Joe - che ora cresce anche suo figlio Henry insieme a Kate - si ritrova intrappolato in una nuova spirale di sospetti, protezione e (probabilmente) omicidi.
Penn Badgley ha rivelato che in questa stagione Joe diventa il "Tu" del titolo. "La narrazione si concentra su di lui in prima persona. Tutti gli altri sono in terza”, ha detto l’attore. Una scelta significativa: Joe osserva se stesso, si mette sotto processo. Ma sarà abbastanza per fermare le sue mani?
Prima di tuffarsi nell’ultimo capitolo, è impossibile non ripercorrere la scia di sangue, bugie e amori tossici lasciata da Joe Goldberg. Dalla libreria Mooney's ai palazzi dorati di New York, ogni stagione di "You" ha rivelato un nuovo strato della sua psiche contorta. E ogni nuova identità, un ulteriore tentativo di redimersi… o forse solo di mimetizzarsi meglio.
Joe appare per la prima volta come un ragazzo timido, colto, innamorato dell’idea dell’amore. Ma dietro quella voce suadente che ci parla in prima persona, si nasconde uno stalker ossessivo e calcolatore. Il bersaglio? Guinevere Beck. Le elimina amici, amanti, persino il terapeuta, pur di "salvarla" dal mondo. Ma è proprio lui il pericolo più grande. Quando Beck scopre la verità, è già troppo tardi.
A Los Angeles, Joe si reinventa come Will Bettelheim, ma non riesce a lasciarsi alle spalle i suoi impulsi. Si innamora di Love Quinn, che si rivela sorprendentemente affine a lui. Uccidono insieme? Più o meno. In realtà, Love è perfino più spietata. Quando lei resta incinta, Joe è intrappolato in un incubo domestico fatto di segreti, sangue e bugie. E stavolta… non può (ancora) scappare.
Joe e Love tentano di essere genitori modello nella perfetta cittadina californiana di Madre Linda. Ma l’amore non guarisce tutto: lo dimostra la lunga lista di vittime che continuano a cadere. Joe si infatua di Marienne, mentre Love perde il controllo. Il loro matrimonio finisce in un bagno di sangue. Lui sopravvive. Lei no.
Finto morto, Joe diventa il professor Jonathan Moore. Londra sembra offrirgli una nuova chance. Ma dentro la sua testa si agita un’altra voce, un altro sé. Commette omicidi convinto che sia qualcun altro a farlo. Solo alla fine capisce: Rhys Montrose non esiste. È lui. Sempre stato lui. Eppure, la follia lo premia: riesce a tornare a casa come uomo rispettabile, marito devoto, padre presente.
Ma chi conosce Joe sa che la normalità è solo una maschera. E dietro, il mostro è ancora lì. Più elegante, più potente… ma affamato come sempre.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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