Il governo, ancora una volta, passa l'esame con i suoi elettori e guadagna ulteriori consensi. A rivelarlo è il recente sondaggio pubblicato da Swg per La7 nella giornata del 28 aprile. La rilevazione mostra come Fratelli d'Italia sia il partito preferito dagli italiani e superi il 30% dei consensi negli ultimi mesi: se si andasse a votare, il partito di governo si confermerebbe non solo come la guida del centrodestra ma anche come quello con maggiori consensi. Non brillano invece Forza Italia e Lega, stabili o in leggero calo rispetto alle settimane precedenti.
Il centrosinistra, dal canto suo, sembra in affanno e non riesce a recuperare terreno ai danni della maggioranza, che dista ancora qualche punto percentuale. Il Partito Democratico è sempre la guida del campo largo e, in questa settimana, vede fermarsi l'emorragia di consensi dei giorni scorsi ma non riesce a registrare una crescita. Anche il Movimento Cinque Stelle e Alleanza Verdi Sinistra restano fermi e non ottengono nuovi consensi rispetto al 14 aprile, data dell'ultima rilevazione.
Male anche il centro. Azione, per la seconda settimana di seguito, sembra in affanno e perde punti percentuali preziosi per restare vicino alla soglia di sbarramento. Non va meglio a Italia Viva e +Europa, in calo rispetto a due settimane fa.
Confermata la crescita dei partiti di governo. Fratelli d'Italia guadagna ulteriori consensi rispetto a due settimane fa (14 aprile, data a cui risale l'ultimo sondaggio di Swg per La7) e si attesta ora al 30,3%. Si tratta di una crescita contenuta, equivalente allo 0,3%. Segnale che il partito di Giorgia Meloni gode ancora della stima dei propri elettori e che il ruolo della presidente del Consiglio e le politiche del governo sono di gradimento.
Non va meglio a Forza Italia e Lega. I due partiti alleati di governo con Fratelli d'Italia non sembrano crescere in questo sondaggio: il partito di Salvini, se si andasse oggi al voto, sarebbe la seconda forza dell'alleanza di governo, poiché ha guadagnato rispetto a due settimane fa lo 0,1%, salendo a quota 8,8%.
Forza Italia perde invece lo 0,1%, passando all'8,7% e diventando il terzo partito della coalizione. Variazioni minime che possono mutare nel giro di poco tempo.
La buona notizia per il Partito Democratico è che l'emorragia di consensi registrata nelle scorse settimane sembra essersi finalmente fermata. I dem sono passati dallo sfiorare il 24% a un 22% che dovrebbe portare i vertici a interrogarsi su cosa potrebbe non andare nella linea politica. I dem restano fermi al 22% già registrato lo scorso 14 aprile, mentre il Movimento Cinque Stelle perde lo 0,1%, passando dal 12,5% al 12,4%.
Non va certamente meglio ad Alleanza Verdi Sinistra, che registra un calo dello 0,2% dopo una parziale ripresa nelle scorse settimane. Non va meglio ai partiti di centro. Azione, che nello scorso mese si è avvicinata al governo Meloni, ora perde consensi passando dal 3,6% al 3,4% e rischiando di andare sotto la soglia per entrare in Parlamento.
Non va certamente meglio a Italia Viva e +Europa: il partito di Renzi infatti resta stabile al 2,7%, mentre il movimento di Riccardo Magi registra un molto poco incoraggiante 1,7% (perdendo così lo 0,2%). Crescono i consensi per le altre liste, che passano a un complessivo di 2,8%.
Ecco come cambia la classifica delle intenzioni di voto dopo le rilevazioni del 28 aprile 2025, cambiamenti minimi e variazioni quasi ininfluenti almeno per ora: