L’elezione del nuovo Papa è uno degli eventi più attesi e seguiti al mondo. Milioni di fedeli, curiosi e giornalisti si preparano a vivere le ore cruciali del Conclave, il rito segreto che porterà all’elezione del successore di Papa Francesco. Ma chi spera di assistere in diretta tv o streaming ai momenti decisivi del Conclave resterà deluso: la procedura è avvolta dal massimo riserbo e non prevede alcuna trasmissione in tempo reale. Ecco perché, come e dove sarà possibile seguire l’evento e quali sono le ragioni di questa scelta.
Il Conclave è uno degli ultimi grandi eventi globali a rimanere completamente “off the record”. Nessuna telecamera, nessun microfono, nessun collegamento in streaming o in tv potrà mai entrare nella Cappella Sistina durante le votazioni. La ragione è semplice e affonda nelle radici della storia della Chiesa: la segretezza è considerata essenziale per garantire la libertà e la serenità dei cardinali elettori, che devono poter scegliere il nuovo Pontefice senza pressioni esterne, condizionamenti mediatici o influenze politiche.
La Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis stabilisce che durante il Conclave i cardinali non possano avere contatti con il mondo esterno: niente telefoni, niente internet, niente giornali. I porporati sono invitati a lasciare i cellulari a Santa Marta, la residenza vaticana dove alloggiano, e a interrompere ogni comunicazione con l’esterno per tutta la durata del Conclave. Anche il personale di servizio e gli addetti ai lavori sono vincolati al massimo riserbo e prestano giuramento di segretezza.
Se non è possibile vedere il Conclave in diretta, come si può allora seguire l’evento? La risposta è: attraverso aggiornamenti costanti forniti dai media accreditati, servizi speciali, collegamenti dalle piazze e dagli studi tv, e soprattutto tramite le attesissime fumate dal comignolo della Cappella Sistina.
Sono oltre 5.300 i giornalisti accreditati da tutto il mondo per raccontare il Conclave 2025: un vero esercito di inviati che, pur senza accesso diretto alla Sistina, fornirà aggiornamenti in tempo reale da Piazza San Pietro, dalla Sala Stampa vaticana e dai principali punti nevralgici del Vaticano. Le principali testate italiane e internazionali, le agenzie di stampa, i canali all news e i siti web, come Tag24 by Unicusano, seguiranno ogni fase con speciali, approfondimenti, interviste e collegamenti in diretta dalle postazioni esterne.
L’unico vero “collegamento live” con il Conclave resta la fumata che esce dal comignolo della Cappella Sistina. È questo il segnale che tutto il mondo attende: la fumata nera indica che nessun Papa è stato ancora eletto, la fumata bianca annuncia l’avvenuta elezione. Le fumate sono previste a orari prestabiliti: la prima nel tardo pomeriggio del giorno d’inizio, poi due al giorno (mezzogiorno e tardo pomeriggio) nei giorni successivi, salvo elezione anticipata.
Le telecamere delle principali emittenti, da Rai a Sky Tg24, saranno puntate 24 ore su 24 sul comignolo della Sistina, pronte a trasmettere in tutto il mondo il momento della fumata bianca e l’annuncio dell’“Habemus Papam” dal balcone della Basilica di San Pietro.
La scelta di non consentire riprese video o audio durante il Conclave non è solo una questione di tradizione, ma di principio: la Chiesa vuole proteggere la libertà di coscienza dei cardinali, evitando qualsiasi pressione esterna. In un’epoca di trasparenza e social media, questa scelta può apparire anacronistica, ma è considerata fondamentale per la credibilità e la sacralità del processo elettivo.
Anche la diffusione di notizie “non ufficiali”, lettere aperte o materiali vari è rigidamente regolata: solo le informazioni ufficiali vengono comunicate, mentre ogni altra forma di pressione o contatto è vietata.
In questi giorni, per una curiosa coincidenza, è uscito in tv e streaming il film “Conclave” di Edward Berger, ispirato all’elezione papale e vincitore dell’Oscar 2025 per la miglior sceneggiatura. Ma attenzione: si tratta di fiction, non di realtà. Il film è disponibile su Sky, NOW, Prime Video e altre piattaforme, ma non mostra il vero Conclave, che resta un mistero gelosamente custodito.