07 May, 2025 - 12:40

Conclave, quante votazioni al giorno ci sono? Programma della prima giornata e procedura scrutinio

Conclave, quante votazioni al giorno ci sono? Programma della prima giornata e procedura scrutinio

Il conclave è uno degli eventi più solenni e misteriosi della Chiesa cattolica: il momento in cui i cardinali si riuniscono in isolamento nella Cappella Sistina per eleggere il nuovo Papa. Ma quanti scrutini si tengono ogni giorno? Come si articolano le votazioni e quali sono le regole che scandiscono il ritmo di queste giornate intense? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul numero di votazioni quotidiane durante un conclave.

Conclave, quante votazioni al giorno? La regola delle quattro sessioni

Dal secondo giorno di conclave in poi, il ritmo delle votazioni è scandito con grande precisione: si tengono quattro scrutini al giorno, suddivisi in due al mattino e due al pomeriggio. Questa regola è stata stabilita per garantire un processo elettivo rapido ma riflessivo, che permetta ai cardinali di confrontarsi, riflettere e votare più volte senza eccessivi tempi morti.

  • Due votazioni al mattino
  • Due votazioni al pomeriggio

La giornata tipo dei cardinali elettori inizia presto, con le Lodi e la Messa, seguite dalle prime due votazioni mattutine. Dopo una pausa per il pranzo e il riposo, si torna nella Cappella Sistina per altre due votazioni nel pomeriggio. Questo schema si ripete ogni giorno fino all’elezione del nuovo Pontefice.

Il primo giorno: una sola votazione

Il primo giorno di conclave fa eccezione: dopo la cerimonia di apertura e l’ingresso nella Cappella Sistina (“extra omnes”), si tiene generalmente una sola votazione nel pomeriggio. Questa scelta è dovuta ai tempi tecnici necessari per l’insediamento e la preparazione dei cardinali. Dal giorno successivo si passa al ritmo pieno delle quattro votazioni quotidiane.

Fumate: due al giorno, ma il Papa può essere eletto in qualsiasi scrutinio

Le votazioni sono accompagnate dal celebre rito delle fumate: il fumo nero annuncia che nessun candidato ha raggiunto il quorum, mentre il fumo bianco segnala l’elezione del nuovo Papa. Le fumate visibili sono due al giorno: una dopo le votazioni mattutine e una dopo quelle pomeridiane. Tuttavia, se il Papa viene eletto già nella prima votazione della sessione, la fumata bianca può essere anticipata e segnalare subito l’avvenuta elezione.

Procedura dello scrutinio

Ogni scrutinio si svolge in tre fasi:

  • Antescrutinium: preparazione delle schede e sorteggio degli scrutatori.
  • Scrutinium vero e proprio: i cardinali scrivono il nome del candidato, depongono la scheda nell’urna e si procede allo spoglio.
  • Post-scrutinium: verifica dei voti, controllo delle schede e loro distruzione tramite combustione.

Se il numero delle schede non corrisponde a quello degli elettori, la votazione è annullata e si ripete immediatamente. Se nessun candidato raggiunge i due terzi dei voti, si passa allo scrutinio successivo.

Cosa succede se l’elezione si prolunga?

Se dopo tre giorni di votazioni non si arriva a una decisione, le regole prevedono una pausa di preghiera e riflessione, seguita dalla ripresa delle votazioni con lo stesso ritmo. Dopo ogni serie di sette scrutini senza esito, si può fare un’altra pausa e, solo in casi estremi, si passa a una votazione tra i due cardinali che hanno ottenuto più voti negli scrutini precedenti, ma sempre mantenendo la necessità di una maggioranza qualificata.

Perché quattro votazioni al giorno?

Questa prassi è stata introdotta per evitare i lunghi stalli che in passato hanno caratterizzato alcuni conclavi, come quello del 1268-1271 durato quasi tre anni. Oggi, il ritmo serrato delle votazioni permette di favorire il confronto e la ricerca del consenso senza prolungare eccessivamente l’elezione.

Esempi recenti: i conclavi del XXI secolo

Negli ultimi conclavi, il numero di votazioni quotidiane è stato rispettato con precisione:

  • Conclave del 2013 (Papa Francesco): una votazione il primo giorno, quattro il secondo; il Papa è stato eletto al quinto scrutinio, dopo tre fumate.
  • Conclave del 2005 (Papa Benedetto XVI): una votazione il primo giorno, quattro il secondo; il Papa è stato eletto al quarto scrutinio.

Questo dimostra che, anche con un massimo di quattro votazioni al giorno, l’elezione può avvenire rapidamente se si raggiunge un consenso ampio tra i cardinali.

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