Il 7 maggio 2025 è una data storica per la Chiesa cattolica: si apre il Conclave per l’elezione del 267esimo Papa, dopo la morte di Papa Francesco. Tutto il mondo attende la prima fumata dal comignolo della Cappella Sistina, segnale che indicherà se i cardinali hanno già scelto il nuovo Pontefice o se si dovrà attendere ancora. Ma a che ora è prevista la prima fumata e dove sarà possibile seguirla in diretta tv e streaming? Ecco tutte le informazioni utili.
Il Conclave 2025 entra nel vivo nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio. Dopo la solenne messa “Pro eligendo Romano Pontifice” celebrata alle 10 nella Basilica di San Pietro, i 133 cardinali elettori si riuniscono nella Cappella Sistina alle 16.15 per il canto del “Veni Creator”, la catechesi e il giuramento. L’inizio ufficiale del Conclave, sancito dal rito dell’“Extra Omnes”, è previsto per le 16.30. Da quel momento, la Cappella Sistina viene chiusa e inizia la prima votazione.
La prima fumata, cioè il fumo che esce dal comignolo della Sistina per comunicare l’esito del primo scrutinio, è attesa “non prima delle 19” di oggi. Questa tempistica è stata confermata dal direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni. Se la fumata sarà nera, significherà che nessun candidato ha raggiunto il quorum dei due terzi (89 voti); se sarà bianca, il mondo saprà che il nuovo Papa è stato eletto.
Nei giorni successivi, salvo elezione immediata, le fumate saranno due al giorno: una a metà mattina (intorno alle 10.30 o alle 12) e una nel tardo pomeriggio (intorno alle 17.30 o alle 19).
L’evento sarà seguito in diretta da tutte le principali emittenti italiane e internazionali, anche se – per tradizione – nessuna telecamera può entrare nella Cappella Sistina: l’unico segnale pubblico sarà la fumata dal comignolo, trasmessa in mondovisione da Piazza San Pietro.
Ecco come seguire la prima fumata in tv e streaming:
La fumata è il segnale tradizionale con cui la Chiesa comunica al mondo l’esito delle votazioni. Dopo ogni scrutinio, le schede vengono bruciate in una stufa all’interno della Cappella Sistina. Dal 2005, per evitare confusioni, il fumo nero (nessuna elezione) è prodotto mescolando le schede bruciate a cartucce chimiche; la fumata bianca (elezione avvenuta) si ottiene con l’aggiunta di sostanze specifiche che rendono il fumo chiaramente visibile.
Per l’occasione, a Roma è stato predisposto un maxi piano sicurezza: si attendono fino a 250mila persone tra Piazza San Pietro e via della Conciliazione. Oltre 4mila agenti e mille volontari della Protezione Civile sono mobilitati per gestire l’afflusso di fedeli e curiosi.