Le sorelle Alice e Asia D’Amato sono tra le più brillanti stelle della ginnastica artistica italiana. La loro storia sportiva è intrecciata a doppio filo con quella familiare, fatta di sacrifici, sostegno e, purtroppo, anche di dolore. Nel 2022, le due atlete hanno dovuto affrontare la perdita del loro amato padre, Massimo D’Amato, figura centrale nella loro crescita e nei loro successi. Conosciamole meglio.
Alice e Asia D’Amato sono nate a Genova il 7 febbraio 2003. I loro genitori sono Massimo D’Amato e Elena Campanella. Massimo, vigile del fuoco molto stimato, è stato un punto di riferimento non solo per le figlie, ma anche per la comunità: nel 2018 fu tra i soccorritori intervenuti dopo il crollo del ponte Morandi di Genova. La madre Elena è sempre stata presente, accompagnando le figlie in ogni tappa della loro carriera, soprattutto quando, ancora minorenni, si trasferirono a Brescia per allenarsi con la prestigiosa società Brixia.
La famiglia D’Amato ha sempre sostenuto le gemelle nel loro percorso sportivo, facendo enormi sacrifici per permettere loro di inseguire il sogno olimpico. Il padre Massimo, pur restando lontano dai riflettori, era il loro primo tifoso, mentre la madre Elena si è spesso fatta carico della gestione quotidiana delle ragazze, soprattutto nei momenti più delicati della loro adolescenza.
Massimo D’Amato è scomparso nel 2022, dopo una lunga e difficile battaglia contro il cancro. La malattia lo aveva colpito da alcuni anni, ma Massimo ha sempre affrontato la sofferenza con grande dignità e coraggio, continuando a trasmettere alle figlie forza e positività. Nonostante la gravità della situazione ha cercato di essere presente fino all’ultimo nei momenti importanti della carriera di Alice e Asia, seguendole e sostenendole in ogni gara.
La morte di Massimo ha lasciato un vuoto incolmabile nella famiglia D’Amato. Le figlie hanno spesso ricordato pubblicamente il padre, dedicandogli vittorie e successi. In particolare, Alice ha voluto dedicare la storica medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Parigi 2024 proprio a lui:
Anche Asia, costretta a seguire la sorella da casa a causa di un infortunio, ha voluto ricordare il padre in un messaggio commosso:
La sofferenza vissuta a causa della malattia e della perdita del padre ha segnato profondamente le due atlete, ma le ha anche unite ancora di più.
Alice e Asia D’Amato sono gemelle e condividono fin dall’infanzia la passione per la ginnastica artistica. Hanno iniziato a praticare questo sport a sette anni nella società Andrea Doria di Genova, per poi trasferirsi a soli dieci anni a Brescia, dove si sono unite alla Brixia, la società più titolata d’Italia. Qui, sotto la guida di tecnici esperti, hanno affinato il loro talento e sono cresciute sia come atlete che come persone.
Il loro percorso è stato costellato di successi: medaglie europee, mondiali e, per Alice, anche l’oro olimpico a Parigi 2024. Nonostante la competizione, le due sorelle hanno sempre vissuto la loro carriera come un’avventura condivisa, aiutandosi e sostenendosi a vicenda nei momenti difficili, come infortuni o delusioni sportive.
Il legame tra Alice e Asia è profondissimo. Anche quando sono state costrette a separarsi per motivi sportivi o di salute hanno sentito forte la mancanza l’una dell’altra, consapevoli che la loro forza sta proprio nell’essere unite.
Oggi Alice e Asia sono tra le atlete più rappresentative della ginnastica italiana. Il loro palmarès è impressionante: Europei, Mondiali, Olimpiadi, sempre insieme, sempre l’una accanto all’altra.