Che malattia aveva la madre di Marco Mengoni, Nadia? Il lutto per la morte e i racconti del cantante

Sembra passato un solo giorno per Marco Mengoni. La madre Nadia è morta a settembre 2024 a causa di un tumore. Per mesi, riservato com'è, si è mantenuto in silenzio, per poi esplodere nella musica e nei ricordi.

Solo a maggio 2025 ha trovato la forza di parlare, di aprirsi e condividere con il pubblico la memoria e l'immagine di quella che lui pubblicamente ha sempre definito  "la sua persona più cara".

I fan si sono stretti tutti attorno all'artista, una volta appresa la notizia. Nadia Ferrari è descritta da Marco come una donna sensibile, profondissima, amante della musica, bravissima nel canto:  è lei ad avergli insegnato a essere l'artista e l'uomo che è oggi e, ancora, con gratitudine non esita a elogiarla.

Un legame meraviglioso la avvicinava a suo figlio che, ora, le dedica canzoni e sa di avere dei ricordi bellissimi insieme a lei. 

 

 

 

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un post condiviso da Marco Mengoni (@mengonimarcoofficial)

Marco Mengoni, la madre Nadia: età, la malattia e la causa della morte

Sebbene non siano stati diffusi pubblicamente dettagli sulla malattia, probabilmente per rispetto e privacy della famiglia, è noto che Nadia Ferrari ha combattuto a lungo contro un tumore ed è morta il 22 settembre 2024: aveva 60 anni. Abitava in provincia di Viterbo, a Ronciglione, la città in cui è nata. Suo figlio ha trovato il modo di parlare di lei, nell'album Materia. Ha inciso un vero e proprio omaggio al rapporto che li legava:  la canzone Luce.

Ascoltiamola qui di seguito:

Nella canzone, Marco descrive un mondo dove tutto cambia, dove le cose sono dure, difficili da accettare. Si vive, nota dopo nota, il suo stesso senso di spaesamento, la preghiera dopo il lutto, verso una luce che non ha smesso di splendere in fondo all'anima dell'artista.

Marco Mengoni e il rapporto con la madre Nadia

Un affetto smisurato legava Marco Mengoni a sua madre. Lei era la sua confidente, la persona più cara e la sua più grande fan. Il cantante, dopo la vittoria a Sanremo 2023 con il brano Due Vite, le aveva dedicato proprio la gioia del trionfo.

Sono le sue parole a trasportarci completamente in un rapporto tanto stretto. 

Ogni attimo d'affetto e felicità, nonostante la malattia e le difficoltà da affrontare insieme, Marco se l'è sempre tenuto stretto. Nel lutto è rimasto in silenzio molto a lungo, ma prima non si era risparmiato nel condividere con il pubblico alcuni scorci d'amore vissuto insieme a sua madre.

Lo aveva fatto così durante un'intervista a Cosmopolitan:

Ho un legame molto forte con lei, anche di conflitto a volte. Siamo molto diversi, sono figlio unico, ma siamo completamente legati. In questi anni ho capito ancora di più il valore delle cose che sa fare meglio, ha tantissimi pregi meravigliosi. Ha il dono della pazienza che io non ho. Per niente. Mi ha detto di averla almeno sulle cose importanti, e io piano piano cerco di fare mio questo insegnamento.

Per poi aggiungere:

Mamma mi ha insegnato tantissime cose, a dare fiducia alle persone seguendo il mio istinto, a difendermi, a pesare ogni minuto della mia vita.

Marco aveva anche la dolce abitudine di dedicarle post su Instagram. In particolare, non si faceva mancare mai messaggi affettuosi il giorno della festa della mamma.

 

 

 

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un post condiviso da Marco Mengoni fanpage (@marcomengoni25)

Marco Mengoni e il lutto per la madre: i primi commenti del cantante

Nonostante la malattia, non si è mai pronti per un evento tanto drammatica. La ferita è ancora fresca, il dolore profondo. Sono passati pochi mesi e, al pensiero della perdita di sua madre, Marco Mengoni fa naturalmente fatica a elaborare.

Nessuno, a distanza di tempo, si aspettava dichiarazioni pubbliche da parte del cantante. Dopo il silenzio, invece, è riuscito ad aprirsi per la prima volta e lo ha fatto in occasione di un'intervista per Vanity Fair.

Il silenzio e il raccoglimento interiore a volte sono la forma più consueta per elaborare un lutto. Anche dal punto di vista dell'esposizione al pubblico, dopo la mancanza Marco ha dato meno, così come è giusto.
Il cantante ha ammesso di aver cercato rifugio, risposte e parole nella musica. È ancora molto difficile per lui:

I mesi passano, ma è come se fosse successo sempre ieri. Non ne avevo ancora parlato fino a oggi, ho cercato di non farlo o di lasciare il compito alla musica.

Ha commentato il cantante, prima di aggiungere:

È veramente troppo presto. Ogni volta che ci penso è come entrare in una stanza con un buco gigante, so che col tempo ci costruirò anche un recinto e magari cresceranno dei fiori, però quella sensazione resterà sempre. Era la persona che non dovevo perdere mai nella vita, a prescindere dal suo essere madre.