11 May, 2025 - 13:17

Papa Leone XIV, il testo integrale del primo Regina Coeli: "Mai più la guerra!"

Papa Leone XIV, il testo integrale del primo Regina Coeli: "Mai più la guerra!"

Oggi, domenica 11 maggio 2025, si è tenuto in Piazza San Pietro a Roma, il primo Regina Coeli di Papa Leone XIV, davanti a 100mila persone.

Nella sua prima preghiera al mondo, il nuovo Pontefice ha rivolto un appello ai potenti del mondo per fermare tutte le guerre.

Il tema della Pace è il nucleo centrale della preghiera mariana di Papa Prevost, come lo era stato nel suo primo discorso da Pontefice, giovedì 8 maggio, subito dopo l'elezione al Soglio Pontificio.

Papa Leone XIV, il primo Regina Coeli nel segno della pace

Un discorso accolto e interrotto da numerosi applausi e ovazioni, soprattutto nei passaggi più toccanti, come quando ha esortato i giovani a non avere paura della fede e del messaggio di Gesù.

Il Santo Padre ha citato per ben due volte il suo predecessore Papa Francesco, ma anche Papa San Gregorio Magno per invitare ad amare il prossimo.

Nel giorno della Festa della mamma, infine, Papa Leone XIV ha concluso il suo discorso con un augurio a tutte le mamme.

Il testo integrale del primo Regina Coeli di Papa Leone XIV

Ecco il testo integrale del primo Regina Coeli di Papa Prevost, recitato dalla Loggia delle Benedizioni in Piazza San Pietro:

“Cari fratelli e sorelle, buona domenica. Considero un dono di Dio il fatto che la prima domenica del mio servizio come Vescovo di Roma sia quella del Buon Pastore, la quarta del tempo di Pasqua. In questa domenica, sempre si proclama nella messa il Vangelo di Giovanni, capitolo10, in cui Gesù  si rivela come il pastore vero, che conosce e ama le sue pecore e per loro dà la vita. 

In questa domenica, da 62 anni, si celebra la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e oggi Roma ospita il Giubileo delle bande musicali e degli spettacoli popolari. 

Saluto con affetto tutti questi pellegrini e li ringrazio, perché con la loro musica allietano la festa di Cristo Buon Pastore. Sì, è lui che guida la Chiesa con il suo Santo Spirito. Gesù nel Vangelo afferma di conoscere le sue pecore e che esse ascoltano la sua voce e lo seguono. In effetti, come insegna il Papa San Gregorio Magno le persone corrispondono all'amore di chi le ama. 

Oggi fratelli e sorelle ho la gioia di pregare con voi e con tutto il popolo di Dio per le vocazioni, specialmente per quelle al sacerdozio. La Chiesa ne ha tanto bisogno, ed è importante che i giovani trovino nelle nostre comunità accoglienza, ascolto e incoraggiamento del loro cammino vocazionale e che possano contare su modelli credibili di dedizione generosa a Dio e ai fratelli. 

Facciamo nostro l'invito che Papa Francesco ci ha lasciato nel suo messaggio per la giornata odierna. L'invito ad accogliere e da accompagnare i giovani, e chiediamo al Padre Celeste di essere gli uni per gli altri, ciascuno in base al proprio stato pastori, secondo il suo cuore, capaci di aiutarci a vicenda a camminare nell'amore e nella verità.

Ai giovani dico non abbiate paura accettate l'invito della Chiesa e di Cristo Signore. La Vergine Maria, la cui vita fu tutta una risposta alla chiamata del Signore ci accompagni sempre nella sequela di Gesù.

Fratelli e sorelle l'immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale terminava 80 anni fa, l'8 maggio, dopo aver causato 60 milioni di vittime. Nell'odierno scenario drammatico di una Terza Guerra Mondiale a pezzi, mi rivolgo anche io ai grandi del mondo, ripetendo l'appello sempre attuale di Papa Francesco: Mai più la guerra.

Porto nel mio cuore le sofferenze dell'amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie. 

Mi addolora profondamente quanto accada nella Striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco, si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi. 

Ho accolto, invece, con soddisfazione l'annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan e auspico che attraverso i prossimi negoziati si possa presto giungere a un accordo durevole. Ma quanti altri conflitti ci sono nel mondo?
Affido alla Regina della Pace questo accorato appello perché sia lei a presentarlo al Signore Gesù per ottenerci il miracolo della pace.

Saluto con affetto tutti voi romani e pellegrini di vari Paesi. 
(Saluti tutti i gruppi e le delegazioni presenti in Piazza San Pietro oggi, ndr).

Oggi in Italia e in altri paesi si celebra la Festa della Mamma. Mando un caro saluto a tutte le mamme con una preghiera per loro e per quelle che sono già in cielo. 
Buona festa a tutte le mamme.

Grazie a tutti voi, buona domenica a tutti!"

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Maria Rita Esposito
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