"La preside" è una storia vera? Le crude vicende che hanno ispirato la fiction con Luisa Ranieri

Per lei gli studenti sono come figli. Nessuno di loro è perduto, ogni problema si può affrontare e, se necessario, non ha paura di bussare alla loro porta per mandarli a scuola. Rivoluziona ogni giorno il mondo dell'istruzione e opera in un istituto difficile: il Francesco Morano di Caivano, nel quartiere Parco Verde.

E questa è solo parte della filosofia de "La preside", interpretata da Luisa Ranieri in una nuova fiction Rai. Gli episodi raccontano la storia vera di Eugenia Carfora.

Luisa Ranieri sul set de #LaPreside, la serie tv ispirata alla storia della preside di Caivano Eugenia Carfora.
Nella prossima stagione su Rai 1. pic.twitter.com/XZ32d8VgJ1

— Cinguetterai  (@Cinguetterai) May 9, 2025

La preside, nuova fiction Rai, è una storia vera?

Sì, la nuova fiction Rai con Luisa Ranieri si basa su una storia vera, quella di una grande preside, Eugenia Carfora, attiva nell'Istituto Superiore Francesco Morano di Caivano: una scuola difficile da gestire.

Eugenia è dirigente scolastica lì dal 2013 e, con il suo impegno, ha rivoluzionato e migliorato notevolmente lo stile di vita degli studenti e del personale docente. È proprio sulle sue idee, quindi, sulle iniziative e sulla determinazione nell'affrontare la criminalità minorile e i problemi del quartiere Parco Verde che la fiction intende concentrarsi.

È la storia di una preside che entra nella vita dei ragazzi, con riprese che non si fermano all'interno delle mura di un istituto, ma spaziano da Caivano alle vie di Napoli, fino a Roma, con Ostia e Fiumicino. Uno sguardo molto ampio, quindi, tra meriti, soddisfazioni e ostacoli che ben ci disegneranno uno specchio della realtà contemporanea vissuta da tanti alunni nelle scuole italiane.

Verosimile e vera, la serie tv su Eugenia, mette a nudo la volontà di una preside di migliorare l'istruzione dei ragazzi in un contesto sociale molto complicato.

Chi è Eugenia Carfora, "La preside" della serie tv

Eugenia Carfora non è una preside qualsiasi. Nata il primo febbraio 1960 a San Felice a Cancello (Caserta), è dirigente scolastica alla Francesco Morano, una scuola immersa nel quartiere Parco Verde, segnato da diversi disagi tra mancanze in fatto di legalità e influenze di alcuni clan.

L'educazione alla legalità è la principale specializzazione di Eugenia che, laureata in Scienze dell'educazione, prende a cuore sia l'Istituto, sia i suoi allievi. E si impegna talmente bene che, nel 2020, riceve il titolo di preside migliore d'Italia, conferito dall'organizzazione Your Edu Action, con questa motivazione:

Perché è riuscita a far vedere colori nuovi a degli studenti che ne vedevano solo uno: quello nero di un futuro criminale già segnato dall’età adulta.

Partecipa a diverse iniziative sul piano nazionale prima e dopo, sempre per combattere la criminalità minorile e dare speranza ai più disillusi nei confronti dell'istruzione.

Incoraggia continuamente gli insegnanti a instaurare dialoghi educativi con gli studenti e promuove metodi innovativi per motivare scuola, istituzioni e famiglia. Una battaglia quotidiana, la sua, per rinnovare la vita degli alunni di Caivano e non solo.

Nella stessa nota di prima si legge:

Consapevole delle problematiche della scuola, si è impegnata a limitare la dispersione scolastica e a far conoscere ai suoi studenti, per la maggior parte provenienti da situazioni familiari difficili, una nuova strada per il loro futuro.

Com'è nata l'idea della serie tv "La preside"?

Ma come e da chi nasce l'idea di fare una serie sulla preside Carfora? Il primo a pensarci è lo sceneggiatore della fiction, Luca Zingaretti, nonché marito dell'attrice protagonista Luisa Ranieri.

La casa di produzione, inoltre, è proprio quella di coppia, la società Zocotoco, condivisa dai due coniugi. È facile unire i puntini se si pensa a quando, nel 2024, l'attrice aveva detto che si sarebbe presa una pausa dalla serie Le Indagini di Lolita Lobosco, perché impegnata con un nuovo progetto con la casa di produzione: ed ecco qui la risposta.

 

 

 

 

 

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Un post condiviso da Luca Zingaretti (@lucazingarettiofficial)

Zingaretti ha voluto raccontare la storia di una preside che ha rivoluzionato un contesto scolastico molto difficile, con l'intento di portare sullo schermo un esempio tra modello e denuncia di impegno educativo e disagi reali, esistenti nella vita di ogni giorno.

La coppia di attori, infatti, per regalare la giusta autenticità al prodotto finale, ha direttamente incontrato la preside, parlando di scuola con fare amichevole, ascoltando i racconti, le storie, le esperienze vissute in prima persona da Eugenia.

Luisa Ranieri e la Preside "coraggio" Eugenia Canfora INSIEME ,all' Is. Morano di Caivano, bellezza e intelligenza si uniscono per lottare contro la dispersione scolastica in un quartiere ad alto livello di criminalità : VIENI A SCUOLA LA TUA VITA CAMBIERÀ. pic.twitter.com/eYaCkoKuze

— Anna Maria (@AMS220473) January 31, 2025

E se inizialmente questa era esitante all'idea di mettersi in mostra davanti ai riflettori, alla fine ha ceduto, mossa dalla motivazione di dare un buon esempio alla realtà scolastica di tutti i giorni e ispirare il prossimo. Insieme a lei, Zingaretti e Ranieri, hanno avuto anche la consulenza diretta di allievi della Francesco Morano.

Considerando il successo della serie Un professore, dove il docente Dante Balestra (Vittorio Gassmann) entrava nella vita quotidiana dei ragazzi, sempre ambientata a scuola, ci sono ampie possibilità che anche vicende di Eugenia appassionino gli spettatori di Rai 1.