Tra il pubblico del Foro Italico, ad applaudire il ritorno di Jannik Sinner, c'era anche lui: il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. Non c'è nulla di male, naturalmente. Sennonché il quotidiano Domani ha notato che il rappresentante del Governo Meloni ha preso posto non in tribuna autorità, bensì nel box di uno dei partner ufficiali degli Internazionali di tennis di Roma. Come mai?
È stato nel tentativo di rispondere proprio a questa domanda che sono nati tutti i dubbi sull'opportunità di quella postazione del ministro Urso. Il box che l'ha ospitato, infatti, è quello di Edison, una delle principali società italiane ed europee che si occupa di produzione e approvvigionamento di elettricità e gas ma anche tra i principali interlocutori del ministero di Urso sui dossier che riguardano il nucleare, la decarbonizzazione e la transizione energetica.
Per Enrica Riera del Domani, quindi, ce n'è stato abbastanza da titolare: "Slam di conflitti d'interessi, Urso in tribuna per Sinner sulle poltrone di Edison"
E insomma: dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Il ministro Urso, evidentemente appassionato di tennis, non ha resistito al ritorno sui campi di Sinner, ed è andato a vederlo all'opera al Foro Italico accomodandosi su una poltrona riservata al partner pubblicitario dei campionati in corso, Edison. Nello specifico, Urso è stato immortalato seduto vicino a Simone Nisi, direttore degli Affari istituzionali della società:
si è chiesto Domani facendo presente che Edison, a tal proposito, non ha voluto profferire parola. Mentre Urso ha spiegato che è stato invitato da Edison "come anche da altri sponsor".
Lui, però, ha scelto Edison. Anche perché da quella postazione ha potuto parlare con l'ambasciatore francese:
ha svelato il ministro.
Secondo Domani, Edison non poteva essere un semplice sponsor per il ministro Urso. Il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi ed edito da Carlo De Benedetti ha ricordato che "Edison Energia è tra le sedici aziende interessate a investire nel sito di Cerano, in provincia di Brindisi, tramite la consultazione pubblica per la riconversione e la reindustrializzazione dell'ormai ex centrale a carbone Federico II, la cui dismissione è prevista per la fine del 2025".
Che vuol dire? Riera, la giornalista che firma l'articolo, è ancora più precisa:
si chiede Domani. Come a dire, usando un gergo tennistico: la battuta è servita. Ora starebbe a Urso rispondere efficacemente.
Sta di fatto che secondo Domani Urso non è nuovo a finire in situazioni di presunto conflitto d'interessi. Il giornale di Fittipaldi ha ricordato, ad esempio, la vicenda del benservito ai tre commissari di Condotte d'acqua spa, "il colosso delle infrastrutture con un buco da tre miliardi":
Prima ancora di quest'episodio, Urso aveva scelto l'amico Bello anche per incarichi al vertice di grandi imprese in crisi, come capitò per La Perla, e per il comitato di sorveglianza di IT Holding, un altro grande gruppo commissariato.
Insomma: occhio in tribuna per il prossimo match di Sinner.