16 May, 2025 - 10:58

Teo Ciavarella, chi era e come è morto il pianista Jazz?

Teo Ciavarella, chi era e come è morto il pianista Jazz?

Teo Ciavarella è stato uno dei più noti e apprezzati pianisti jazz italiani, capace di lasciare un segno indelebile nella scena musicale nazionale e internazionale grazie alla sua poliedricità, al talento e all’umanità che ha saputo trasmettere sia sul palco che fuori.

Teo Ciavarella: malattia e causa della morte

Negli ultimi anni della sua vita, Teo Ciavarella ha combattuto contro una malattia oncologica rara e complessa. Era in cura presso l’ambulatorio Tumori Rari dell’IRCCS Sant’Orsola di Bologna, dove ha continuato a portare la sua musica anche durante le terapie, esibendosi in sala d’attesa insieme al dottor Giacomo Corradi, suo oncologo e compagno di duetti musicali.

La sua esperienza testimonia come la musica sia stata per lui non solo una professione, ma anche una fonte di forza e salvezza nei momenti più difficili. La malattia oncologica è stata la causa della sua scomparsa.

Teo Ciavarella: età, origini e formazione

Nato nel 1954 a San Marco in Lamis, nel cuore del Gargano in Puglia, Teo Ciavarella si è trasferito a Bologna dopo la laurea al DAMS (indirizzo Musica), città che è diventata la sua casa e il centro delle sue attività artistiche e didattiche.

Fin da bambino ha mostrato una straordinaria predisposizione per la musica: a soli nove anni si è seduto per la prima volta alla batteria, per poi dedicarsi con passione al pianoforte, strumento che lo accompagnerà per tutta la vita.

Teo Ciavarella: moglie e figli

Sul piano personale, Teo Ciavarella era sposato con Anna e aveva una figlia, Nicoletta. Era anche nonno di Giovanni Luigi. La famiglia ha sempre rappresentato per lui un punto di riferimento fondamentale, come emerge dai messaggi di affetto e gratitudine che i suoi cari hanno voluto esprimere pubblicamente.

Carriera artistica

La carriera di Teo Ciavarella è stata costellata da collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi del jazz e della musica italiana e internazionale.

Ha inciso dischi e si è esibito con artisti del calibro di Jerry Mulligan, Eddie Gomez, David Sanchez, Jeff Berlin, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Henghel Gualdi, Dhafer Youssef, Cheryl Porter e molti altri. Nel panorama italiano, ha lavorato fianco a fianco con Lucio Dalla, Renzo Arbore, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Claudio Baglioni, Enzo Jannacci, Iskra Menarini, Pupi Avati e Paolo Rossi, solo per citarne alcuni.

Oltre all’attività concertistica, Ciavarella ha inciso oltre trenta dischi – alcuni fonti parlano addirittura di cinquanta – di cui diversi come leader, tra cui “Half Way” e “Teo Ciavarella & Friends”. Ha partecipato come solista a importanti trasmissioni radiofoniche e televisive e a festival internazionali, portando la sua musica in Italia e all’estero. La sua cifra stilistica è sempre stata caratterizzata da una grande apertura alle contaminazioni: jazz, swing, funky, ballad struggenti, suggestioni etniche, tutto si fondeva in una dimensione musicale personale e riconoscibile.

Teo Ciavarella è stato anche un apprezzato docente: ha insegnato Pratica Pianistica per il Jazz presso i Conservatori di Ferrara e Bologna, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di musicisti. Ha fondato e diretto la Alma Jazz Orchestra e ha scritto musiche originali per spettacoli teatrali di Paolo Rossi, Antonio Albanese ed Enrico Bertolino.

 

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