La domanda che rimbalza tra i tifosi granata e gli appassionati di Serie B in queste ore è semplice, ma la risposta è tutt’altro che scontata: quando gioca la Salernitana il playout contro il Frosinone? La data, che sembrava fissata in calendario, è ora avvolta nell’incertezza più totale a causa di una vicenda extra-campo che sta stravolgendo la coda della stagione cadetta.
Ad oggi, non è possibile indicare una data certa per il playout tra Salernitana e Frosinone. Tutto dipende dai tempi della giustizia sportiva e dalla decisione definitiva sul caso Brescia. Solo dopo la conclusione dell’iter disciplinare la Lega Serie B potrà riprogrammare le gare, stabilendo se e contro chi la Salernitana dovrà giocare per difendere la categoria
La Lega Serie B, con il Comunicato Ufficiale n.211 pubblicato il 18 maggio 2025, ha disposto il rinvio “a data da destinarsi” delle gare di playout tra Salernitana e Frosinone, originariamente previste per lunedì 19 maggio (andata allo stadio Arechi di Salerno) e lunedì 26 maggio (ritorno allo stadio Stirpe di Frosinone). La decisione è arrivata a meno di 24 ore dal fischio d’inizio della prima partita, lasciando attoniti società, calciatori e tifosi.
Il motivo del rinvio risiede nella conclusione delle indagini federali su presunte irregolarità fiscali del Brescia, club che ha chiuso la stagione regolare in zona salvezza ma rischia ora una pesante penalizzazione in classifica. La Procura Federale ha infatti notificato l’intenzione di procedere al deferimento del Brescia per violazioni che potrebbero incidere sulla classifica finale e, di conseguenza, sulla composizione degli spareggi salvezza.
Se il Brescia dovesse essere penalizzato di 4 punti, come previsto dalla disciplina in casi analoghi, scenderebbe a 39 punti e retrocederebbe direttamente in Serie C. In questo scenario, il Frosinone si salverebbe senza passare dai playout, mentre la Sampdoria (attualmente retrocessa sul campo) affronterebbe la Salernitana nello spareggio salvezza.
Non è escluso, però, che la penalizzazione possa essere ridotta o che si arrivi a una soluzione ancora differente, come una maxi-sanatoria che salverebbe tutte le squadre coinvolte, portando la Serie B a 22 squadre nella prossima stagione. In ogni caso, la classifica attuale è “in divenire” e la Lega ha scelto di fermare tutto per garantire equità e regolarità alla competizione.
La Salernitana, colta di sorpresa dal rinvio, ha impugnato il provvedimento della Lega B, chiedendo di giocare comunque la gara d’andata contro il Frosinone nella data prevista e riservandosi di intraprendere azioni legali. Il club granata sostiene che non esistano ancora provvedimenti sanzionatori formali e che la sospensione dei playout, senza una sentenza definitiva sul caso Brescia, non abbia fondamento giuridico.
L’amministratore delegato Maurizio Milan ha espresso tutto il disorientamento della società, sottolineando il disagio per i tifosi e chiedendo trasparenza e rispetto dei principi normativi: “Ogni penalizzazione va applicata alla fine del campionato ed alla fine di ogni giudizio riguardante l’eventuale penalizzazione. Ogni interpretazione diversa viola i principi normativi”.