S'infiamma il clima attorno alle elezioni comunali di Genova, il cui primo turno si terrà il prossimo 25 e 26 maggio. Nel corso della sua visita nel capoluogo della Regione ligure, il vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani si è espresso sulla candidata del centrosinistra, Silvia Salis, dicendo che "Non basta rifarsi il trucco con una persona di bell'aspetto". Le parole del ministro degli Esteri non sono passate inosservate e parte del centrosinistra ha espresso nei suoi confronti parole di condanna.
Secondo la vicepresidente del Gruppo Partito Democratico alla Camera e componente della Commissione femminicidi, Valentina Ghio, non è la prima volta che dal centrodestra arrivano parole così pesanti. La polemica scoppia a pochi giorni da uno degli appuntamenti più importanti del 2025.
Secondo i sondaggi più recenti, Salis sarebbe in vantaggio sul candidato di centrodestra Pietro Piciocchi. Una vittoria a Genova potrebbe essere un'importante rivincita per il centrosinistra che è uscito sconfitto dalle precedenti elezioni regionali tenutesi lo scorso anno. Lo stacco tra i due candidati è minimo e difficilmente il 26 si conoscerà il nome del vincitore: l'8 e 9 giugno, in concomitanza con il voto per il referendum su lavoro e cittadinanza, si terrà il ballottaggio.
Nella giornata di ieri, 19 maggio 2025, il vicepremier Antonio Tajani si è recato a Genova per assistere a un evento a sostegno del candidato di centrodestra, Pietro Piciocchi. Il ministro degli Esteri ha anche parlato della candidata di centrosinistra, Silvia Salis, dicendo che "non basta rifarsi il trucco con una persona di bell'aspetto". Non si tratta della prima frase tacciata di sessismo all'indirizzo dell'esponente dem: lo scorso mese infatti, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha definito Salis "carina ma inesperta".
Queste parole arrivano a pochi giorni dal decisivo appuntamento elettorale che si terrà a Genova, dove il centrosinistra sembra in lieve vantaggio rispetto al centrodestra. Il voto è stato anticipato di due anni per via della candidatura e vittoria alle regionali dell'ex sindaco genovese Marco Bucci lo scorso autunno.
Non sono mancate le polemiche da parte del centrosinistra dopo le parole del ministro degli Esteri pronunciate ieri a Genova. La vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera dei deputati, Valentina Ghio, non ha mancato di sottolineare quanto sia grave l'atteggiamento del vicepremier e sottolinea che non si tratta della prima volta che si verifica un comportamento simile:
Ghio accusa poi la destra di fare spesso ricorso a questa tattica. La deputata dem ha definito le parole di Tajani inqualificabili e inaccettabili ed elogia Salis dicendo che l'uso dell’aspetto fisico per screditare è una chiara prova della debolezza e dell’impreparazione degli esponenti del centrodestra. Condanne nei confronti delle parole di Tajani arrivano anche dalla vicecapogruppo del Pd in Regione, Katia Piccardo, e dalla candidata di Possibile nella lista dem, Silvia Cavanna.
Quello che si terrà tra qualche giorno in Liguria è uno degli appuntamenti elettorali più importanti del 2025. A quasi un anno dalla clamorosa sconfitta alle elezioni regionali in Liguria, il centrosinistra ha l'occasione di conquistare il capoluogo di Regione. La prima tornata si terrà il 25 e 26 maggio. I sondaggi più recenti, portati avanti dall'istituto Noto, dicono che Piciocchi si attesta attorno al 47,5% mentre Salis è al 49,5. Domenica 25 le urne saranno aperte dalle 7 alle 23, mentre lunedì 26 si potrà votare dalle 7 alle 15.
Il ballottaggio tra i due candidati si terrà quasi sicuramente il prossimo 8 e 9 giugno, in concomitanza con il referendum su lavoro e cittadinanza. Al momento il centrosinistra è leggermente favorito ma nulla sembra scontato in questa tornata elettorale.