José Carreras, che malattia ha avuto e quanti anni ha il tenore spagnolo? Il dramma e la rinascita

Un tenore dalla voce coinvolgente e meravigliosa fermato all'improvviso dalle incombenze della vita. La malattia lo ha portato a lasciare il palco per cercare cure, e ora eccolo qui, pronto a raccontare, ancora una volta con il suono della voce, la sua fantastica arte. 

Lui si chiama José Carreras, ha 78 anni, è originario di Barcellona ed è anche uno dei tenori più celebri al mondo, specie per le interpretazioni delle opere di Donizetti, Puccini e Verdi. Ha avuto la leucemia, diagnosticata nel 1987.

 

 

 

 

 

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Che malattia ha avuto José Carreras? La diagnosi

Una notizia terribile, che arriva al culmine della carriera. È il 1987, Carreras è a Parigi per le riprese de La Bohème e gli viene diagnosticata la leucemia.

Si era sentito male durante le prove, ha avvertito la necessità di una visita urgente in ospedale e, nel giro di 48 ore, ecco la doccia fredda. Non aveva mai sospettato nulla di grave prima di questo momento.

Gli sembra un incubo. Il personale medico gli spiega che ha probabilità di sopravvivenza di 1 su 10.

Da qui, la lotta per la guarigione, la speranza di rimanere in vita. Carreras si sottopone, nel corso dei suoi undici mesi di cure, a un trapianto di midollo osseo che si rivela determinante.

Non c'è spazio per le canzoni o per stare sul palco. Per quasi un anno non fa musica, è circondato da amici e parenti, dal suo pubblico che prega continuamente affinché guarisca. A dargli forza, il desiderio di tornare a cantare proprio per loro.

José Carreras a Roma durante una conferenza stampa in occasione del concerto straordinario per beneficenza a favore della fondazione internazionale ''José Carreras'' per la lotta contro la leucemia.

Come sta oggi José Carreras?

Oggi sta bene ed è ancora attivo musicalmente. Il percorso di guarigione è stato lungo, ma anche molto efficace. In undici mesi, José si è sottoposto a chemioterapia, radioterapia e al già citato trapianto di midollo osseo, decisivo per il suo miglioramento.

Ad aiutarlo a recuperare, oltre la cura medica, anche un approccio mentale il più positivo possibile. Il pubblico, gli amici, i parenti, poi, non facevano altro che incoraggiarlo con tantissime lettere. Tutto questo amore gli ha dato la forza di proseguire con le sue energie.

Il momento di ritorno sul palco è stato leggendario. Si è esibito a Barcellona nel 1988, all'Arco di Trionfo. Nella sua città natale, ha incantato gli spettatori sulle note di T'estimo, dedicata proprio al pubblico e alla sua voglia di continuare a vivere la vita.

Dal 2010 si era preso un altro lungo stop, nello specifico, dalla Scala di Milano, un luogo a lui molto caro da sempre. E ha stupito tutti tornando sulle scene ben 14 anni dopo, nel 2024, proprio su quel palco. Un rientro speciale, per un concerto benefico dedicato proprio alla lotta contro il cancro.