27 May, 2025 - 13:03

Partita Iva: risparmia subito sulle bollette con deduzioni e detrazioni, ecco quando

Partita Iva: risparmia subito sulle bollette con deduzioni e detrazioni, ecco quando

I titolari di Partita Iva hanno la possibilità di portare in deduzione/detrazione le spese sostenute per il pagamento delle bollette di luce e gas.

Bisogna capire, però, in quale misura è ammessa la deducibilità o la detraibilità dei costi.
Per poter procedere, è necessario il rispetto di una serie di condizioni e la corrispondenza tra l’intestatario delle utenze e la Partita Iva.

Senza perderci in altre anticipazioni, andiamo a vedere subito quando è possibile detrarre le bollette, per quali costi, il caso dei forfettari e delle utenze a uso promiscuo.

Quando le Partite Iva possono detrarre le bollette

Il costo delle bollette di luce e gas è cresciuto vertiginosamente da qualche anno a questa parte. 
A risentirne non sono solo i cittadini, ma anche gli stessi lavoratori e, soprattutto per le Partite Iva, i costi stanno diventando insostenibili.

Tuttavia, i contribuenti titolari di Partita Iva hanno la possibilità di scaricare le bollette dalle tasse, fruendo di deduzioni e detrazioni fiscali. Si tratta di una possibilità rivolta solo a chi possiede determinati requisiti e condizioni.

La prima condizione è che le fatture siano intestate direttamente al professionista, dove deve essere indicato il numero della Partita Iva. Anche se in smart working, è possibile scaricare i costi.

Deduzione e detrazione di costi e Iva: quali spese sono ammesse

Deduzione e detrazione, spesso, possono far confondere. Nel caso delle bollette, la prima permette di dedurre i costi, mentre la seconda l’Iva.

La deduzione dei costi sostenuti per l’esercizio dell’attività è consentita interamente solo chi si trova nel regime ordinario o semplificato. Solo in questo caso, è possibile dedurre al 100% gli importi delle bollette, se l’attività viene svolta in locali dedicati e se è presente un contratto di fornitura di luce e gas specifico, ovvero intestato alla società o al professionista.

Invece, la detrazione Iva sulle bollette è ammessa al 100% per l’energia utilizzata esclusivamente per scopi imprenditoriali o professionali tipici dell’attività esercitata. L’importo deve essere indicato in fattura e, per questo, può essere recuperato tramite il Modello Iva.

I forfettari possono detrarre le bollette?

La storia cambia totalmente per le Partite Iva in regime forfettario. Seppur si tratta di un regime molto vantaggioso per alcuni versi, per altri si deve fare qualche rinuncia.

Infatti, i forfettari non possono dedurre i costi reali sostenuti, incluse le bollette di luce e gas e non possono neppure detrarre l’Iva, semplicemente perché non la applicano.

In linea teorica, il tutto è compreso nel coefficiente di redditività che viene attribuito al tipo di attività esercitata. Questa è la ragione alla base della mancata possibilità di dedurre analiticamente le spese sostenute.

Cosa succede per le utenze a uso promiscuo

Un ultimo caso, anche molto comune, riguarda le utenze per uso promiscuo. Molte Partite Iva, infatti, possono trovarsi a utilizzare utenze sia per la casa che per il lavoro: si pensi a chi lavora da casa. Si parla di uso promiscuo dell’energia elettrica e del gas. E le regole cambiano.

Se l’immobile e in parte abitazione e in parte sede dell’attività lavorativa, ad esempio, ufficio o laboratorio, e la Partita Iva è in regime ordinario o semplificato, la deduzione è ammessa nella misura del 50% (come stabilito dall’articolo 54 del TUIR).

Sostanzialmente, è possibile scaricar solo la metà delle spese, a prescindere se la percentuale assorbita dall’attività lavorativa sia superiore o inferiore.

D’altra parte, qualora si svolgano attività per le quali è previsto l’utilizzo di grossi macchinari, potrebbe essere possibile giustificare una deduzione maggiore, ma solo con adeguata documentazione di spese comprovante l’inerenza dei costi. Stesso discorso si può fare per l’Iva: per le utenze domestiche si può detrarre il 50%.

Concludiamo ricordando che ciò è possibile solo quando l’utenza è intestata all’attività o al titolare di Partita Iva.

Detrazioni e deduzioni bollette per Partita Iva: cosa sapere

I titolari di Partita Iva possono dedurre o detrarre le spese per luce e gas solo in presenza di specifiche condizioni. La deducibilità varia in base al regime fiscale adottato (ordinario, semplificato o forfettario).

I forfettari non possono detrarre né dedurre le spese reali. Per le utenze a uso promiscuo, è ammessa una deduzione e detrazione del 50%. È fondamentale che le fatture siano intestate al titolare della Partita Iva.

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