A partire dal 3 giugno 2025, l’INPS inizierà l’erogazione delle pensioni di invalidità civile, dell’indennità di accompagnamento e del bonus extra destinato agli over 80. Oltre agli accrediti ordinari, sono attesi anche eventuali aggiornamenti sugli arretrati legati alle misure di sostegno per gli anziani. Come riportato da Tag24, il bonus over 80 è attualmente in vigore e, se cumulato con l’indennità di accompagnamento, può raggiungere un importo complessivo pari a 1.392 euro. Vediamo ora nel dettaglio le date di pagamento previste per le principali prestazioni assistenziali INPS.
Nel mese di giugno 2025, i trattamenti assistenziali – tra cui la pensione di invalidità civile, l’indennità di accompagnamento e il bonus extra destinato agli over 80 – verranno accreditati presso gli istituti di credito con valuta fissata al 3 giugno. Questo perché il 2 giugno, primo giorno bancabile del mese, coincide con la Festa della Repubblica, giorno festivo a tutti gli effetti.
Per chi effettua il ritiro in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane S.p.A., il pagamento seguirà una turnazione in ordine alfabetico, così organizzata, salvo variazioni:
Si segnala, tuttavia, che martedì 3 giugno 2025 è stato indetto uno sciopero nazionale del personale di Poste Italiane, proclamato dalle sigle sindacali CGIL e UIL. Secondo quanto riportato da pensionati.cisl.it, l’agitazione potrebbe comportare ritardi e disservizi nell’erogazione dei servizi postali e bancari, inclusi quelli legati ai pagamenti delle prestazioni assistenziali.
Il cedolino relativo al pagamento di giugno 2025 è consultabile online sul sito ufficiale dell’INPS, utilizzando le credenziali di accesso SPID, CIE o CNS. Attraverso i servizi dedicati, è possibile verificare la data di accredito della propria prestazione assistenziale, oltre a controllare la presenza di eventuali maggiorazioni e bonus.
A partire dal cedolino di giugno, l’INPS avvierà il recupero delle somme erogate e non dovute relative al bonus introdotto dal DL Aiuti 2022, applicando una trattenuta mensile minima di 50 euro fino al completo recupero dell’importo dovuto.
Con la circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, l’INPS ha aggiornato gli importi delle principali prestazioni assistenziali e dell’indennità di accompagnamento:
L’importo dell’indennità di accompagnamento varia in base alla patologia riconosciuta durante l’accertamento sanitario. In particolare:
I pensionati over 80 non autosufficienti, con un reddito sociosanitario annuo fino a 6.000 euro, possono beneficiare di un incentivo mensile di 850 euro, a condizione di percepire l’indennità di accompagnamento.
Per gli invalidi civili totali, l’importo complessivo riconosciuto si attesta quindi intorno a 1.381,76 euro al mese.
L’erogazione della prestazione universale decorre dal primo giorno del mese in cui viene presentata la domanda. Poiché la misura è entrata in vigore il 1° gennaio 2025 e resterà attiva fino al 31 dicembre 2026, è possibile richiedere anche gli arretrati relativi ai mesi precedenti la domanda.
In particolare, i pagamenti degli arretrati sono retroattivi a partire dal 1° gennaio 2025 per chi ha presentato la richiesta già a gennaio. Tali arretrati saranno corrisposti a rate nei mesi di giugno, luglio e agosto 2025.