28 May, 2025 - 18:55

Assegno di Inclusione sospeso a luglio 2025? Come rinnovare l’ISEE per continuare a riceverlo in tempo

Assegno di Inclusione sospeso a luglio 2025? Come rinnovare l’ISEE per continuare a riceverlo in tempo

L’Assegno di Inclusione (ADI) potrebbe essere sospeso a luglio 2025: si tratta di casi isolati o riguarda tutti i beneficiari? Per alcuni, infatti, la mensilità di giugno segna la fine del ciclo di 18 mesi, mentre per altri potrebbe risultare difficile riattivare il sussidio dopo questa scadenza. Tra le principali difficoltà affrontate dai beneficiari dell’ADI vi sono le tempistiche da rispettare, che, se trascurate, possono ritardare ulteriormente l’erogazione del beneficio. Un elemento fondamentale da considerare è il rinnovo dell’ISEE corrente. Scopriamo perché è indispensabile aggiornare questo indicatore per non perdere l’Assegno di Inclusione sociale.

 Assegno di Inclusione 2025: requisiti, sospensione e tempi di pagamento dopo luglio 

L’Assegno di Inclusione ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, rappresentando per molti cittadini una nuova forma di sostegno economico. Il passaggio graduale, non è stato privo di difficoltà, ma ha portato anche a un dato positivo: l’aumento dell’occupazione e il rafforzamento della rete di aiuti sociali. Il nuovo sistema non si è bloccato, bensì si è ristrutturato intorno a regole più rigorose e precisi obblighi.

Tra questi vi è la sospensione estiva dell’ADI prevista a luglio, seguita dalla necessità di rinnovare la domanda per la verifica dei requisiti. Chi ha iniziato a ricevere il sussidio a gennaio 2024, vedrà concludersi il ciclo dei 18 mesi a giugno 2025.

Uno degli aspetti più rilevanti in questa fase è il rinnovo dell’ISEE corrente, indispensabile per confermare il requisito patrimoniale necessario a continuare a beneficiare dell’ADI. L’ISEE corrente presentato a gennaio 2024 scade infatti a giugno, ossia sei mesi dopo la data di emissione.

Come riportato da investireoggi.it, il mancato rinnovo può comportare la sospensione dell’erogazione da parte dell’INPS, fino alla presentazione di un indicatore aggiornato.

Cosa accade all’Assegno di Inclusione nel mese di giugno?

È importante sottolineare che per tutti i percettori dell’ADI a partire da gennaio 2024, il ciclo di 18 mensilità si conclude con il pagamento di giugno 2025. La normativa prevede, infatti, un mese di sospensione prima dell’eventuale riattivazione del beneficio.

Durante il mese di luglio il sussidio non sarà accreditato. I beneficiari dovranno ripresentare la domanda, aggiornare la documentazione e sottoscrivere nuovamente il Patto di Attivazione Digitale (PAD). In sostanza, sarà necessario avviare da capo la procedura, come se fosse una nuova richiesta.

Solo chi continuerà a soddisfare i requisiti potrà accedere a un nuovo ciclo di erogazione dell’ADI, con pagamenti che riprenderanno a partire da agosto 2025.

Requisiti ISEE e reddito familiare per l’Assegno di Inclusione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito i criteri per accedere all’ADI, basati su:

  •  residenza, cittadinanza e soggiorno;
  •  verifica della condizione economica tramite l’indicatore ISEE.

I principali requisiti economici sono:

  • ISEE in corso di validità, pari o inferiore a 10.140 euro. In presenza di figli minorenni, l’ISEE viene calcolato secondo regole specifiche che tengono conto della composizione del nucleo familiare.
  • reddito familiare non superiore a 6.000 euro annui, moltiplicati per il valore della scala di equivalenza prevista dalla normativa.

Sono previste soglie maggiori per casi particolari:

  • nuclei “anziani” o con disabilità: se la famiglia è composta esclusivamente da persone con almeno 67 anni, o da anziani e familiari con disabilità grave o non autosufficienti, la soglia sale a 8.190 euro annui, sempre da moltiplicare per la scala di equivalenza.

Inoltre, in presenza di un contratto di locazione registrato presso l’Agenzia delle Entrate, la soglia di reddito familiare può aumentare fino a 10.140 euro.

Tempi di verifica dei requisiti dopo la sospensione a luglio dell'ADI

Dal momento della presentazione della domanda all’erogazione del primo pagamento possono trascorrere almeno uno o due mesi.
Una volta inoltrata all’INPS, la domanda viene trasmessa tramite la piattaforma GePI ai Comuni e alle ASL per le necessarie verifiche. I Comuni dispongono di un massimo di 60 giorni per completare i controlli e comunicare l’esito all’INPS.

Se l’istruttoria ha esito positivo, il richiedente deve sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD). L’erogazione dell’Assegno di Inclusione decorre dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD.

Quando riprenderanno i pagamenti dell’Assegno di Inclusione?

Dopo la sospensione prevista per luglio — durante la quale i beneficiari dovranno presentare una nuova domanda e la documentazione aggiornata — i pagamenti dell’Assegno di Inclusione dovrebbero riprendere a settembre 2025.

Il nuovo ciclo prevede due date distinte:

  • 15 settembre 2025: primo accredito per i nuovi beneficiari, ovvero chi presenterà domanda dopo la scadenza del ciclo dei 18 mesi o accede per la prima volta all’ADI. Il pagamento avviene il mese successivo alla sottoscrizione del PAD;
  •  27 settembre 2025: accredito per chi continuerà a percepire il sussidio senza interruzioni.

FAQ Assegno di Inclusione 2025: sospensione, rinnovo ISEE e requisiti

  1. L’Assegno di Inclusione sarà sospeso a giugno 2025? No, a giugno termina il ciclo di 18 mesi per chi ha iniziato a riceverlo a gennaio 2024, ma la sospensione effettiva del pagamento avviene a luglio.
  2. È necessario rinnovare l’ISEE entro giugno per continuare a ricevere l’Assegno di Inclusione? Sì, il rinnovo dell’ISEE corrente è obbligatorio per confermare i requisiti ed evitare la sospensione del sussidio.
  3. Tutti i beneficiari devono ripresentare domanda dopo la sospensione di luglio? Sì, dopo la sospensione di luglio è necessario ripresentare la domanda, aggiornare la documentazione e sottoscrivere nuovamente il Patto di Attivazione Digitale.
  4. Chi soddisfa i requisiti può continuare a ricevere l’Assegno senza interruzioni? No, tutti devono passare per la sospensione estiva e la procedura di rinnovo; però chi rispetta i requisiti potrà riavere il sussidio a partire da agosto/settembre 2025.
  5. Il pagamento dell’Assegno riprenderà immediatamente dopo il rinnovo della domanda? No, il pagamento riprenderà dal mese successivo alla sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale, generalmente a settembre 2025 per il nuovo ciclo.


  

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