29 May, 2025 - 18:35

Canone RAI 2025, domanda entro giugno: evita la tassa TV con la procedura ufficiale

Canone RAI 2025, domanda entro giugno: evita la tassa TV con la procedura ufficiale

Una scadenza importante si avvicina: entro giugno 2025 è possibile presentare la domanda di esenzione dal Canone RAI, per non dover più pagare la tassa sulla TV nel prossimo anno. In un contesto economico sempre più difficile, molte famiglie faticano ad arrivare a fine mese, tra stipendi insufficienti e costi crescenti per beni e servizi essenziali. È ragionevole, quindi, che si cerchino strategie per non pagare o ridurre diverse tasse, incluso il Canone RAI. Vediamo insieme come funziona la procedura ufficiale per ottenere l’esonero e quali sono i requisiti richiesti.

Esonero Canone RAI 2025: come e quando presentare la domanda entro il 30 giugno

Se in molti si chiedono come funziona l’esonero dal Canone RAI per il 2025, è segno che la situazione economica di molte famiglie è sempre più fragile. L’aumento delle bollette non è stato adeguatamente contenuto dal bonus fino a 200 euro, una misura che si è rivelata temporanea e insufficiente.

Sotto il peso dei rincari, le famiglie cercano soluzioni per alleggerire il bilancio economico familiare. Ed è proprio in questi giorni, a ridosso dell’estate, che molti si chiedono quali siano le modalità per presentare la domanda di esenzione dal Canone RAI per il secondo semestre del 2025..

È importante sapere che la normativa attuale prevede l’esonero dal pagamento del Canone RAI solo per tre categorie specifiche:

  • anziani over 75 con reddito annuo complessivo non superiore a 8.000 euro;
  • diplomatici e militari stranieri, in base a convenzioni internazionali;
  • chi non possiede un televisore, pur avendo un’utenza elettrica attiva a uso domestico residenziale.

Quali sono le scadenze per ottenere l’esonero?

Come riportato da fiscooggi.it, per ottenere l’esonero dal pagamento del Canone RAI è necessario presentare la richiesta di non detenzione di un apparecchio televisivo o dimostrare di rientrare in una delle categorie previste dalla normativa, come già illustrato.

La dichiarazione sostitutiva va inviata all’Agenzia delle Entrate entro scadenze precise, che determinano il periodo di validità dell’esonero:

  • dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo: l’esonero sarà valido per l’intero anno 2026;
  • dal 1° febbraio al 30 giugno: l’esonero sarà valido solo per il secondo semestre del 2025.

Quali condizioni bisogna soddisfare per non pagare il Canone RAI?

Chi intende presentare la dichiarazione sostitutiva per l’esonero dal pagamento del Canone RAI nel 2025 deve soddisfare precise condizioni stabilite dalla normativa. In particolare:

  • non possedere un apparecchio televisivo, ovvero nessun dispositivo in grado di ricevere segnali TV, indipendentemente dalla marca o dal modello;
  • essere intestatari di un’utenza elettrica residenziale, cioè avere attiva una fornitura di energia elettrica domestica, a proprio nome.

Dichiarazione sostitutiva per il Canone TV: quando e come presentarla

Nel caso in cui un contribuente sia intestatario di un’utenza elettrica residenziale, ma non debba pagare il Canone TV perché già versato da un familiare convivente, è necessario comunicarlo all’Agenzia delle Entrate tramite una dichiarazione sostitutiva. 

In particolare, va compilato il Quadro B del modulo ufficiale, indicando:

  • il codice fiscale del familiare che paga il canone;
  • la data di inizio della convivenza all’interno dello stesso nucleo familiare.

Attenzione alla data di presentazione:

  • se la convivenza risulta attiva entro il 1° gennaio, il canone non è dovuto per l’intero anno;
  • se, invece, è iniziata successivamente, l’esonero sarà solo parziale, limitato ai mesi successivi.

Come si presenta la dichiarazione?

Ancora trenta giorni di tempo per presentare la domanda di esonero parziale relativa al secondo semestre 2025. Per ottenere l’esonero totale per l’intero anno 2026, la richiesta deve essere inviata entro il 31 gennaio 2026. Solo chi presenta la dichiarazione entro i termini evita l’addebito automatico del canone sulla bolletta elettrica.

L’Agenzia delle Entrate consente di inviare la dichiarazione sostitutiva tramite tre canali ufficiali:

  • direttamente in via telematica dall’applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, con firma digitale;
  • inviando il modulo cartaceo correlato del documento di riconoscimento all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino

Canone RAI 2025: domande frequenti sull’esenzione e scadenze

Se vuoi sapere come evitare il pagamento del Canone RAI nel 2025, è importante conoscere le scadenze e i requisiti per presentare la domanda di esenzione. In questa guida semplice e chiara rispondiamo alle domande più comuni su chi può chiedere l’esonero, come fare la richiesta e quali sono le tempistiche da rispettare per non ricevere addebiti automatici sulla bolletta elettrica.

  1. Posso evitare di pagare il Canone RAI 2025 presentando la domanda entro giugno? Sì, presentando la domanda entro il 30 giugno 2025 puoi ottenere l’esonero per il secondo semestre del 2025, evitando così la tassa per quei mesi.
  2. Tutti possono richiedere l’esenzione dal Canone RAI? No, solo alcune categorie specifiche hanno diritto all’esonero, come gli anziani over 75 con basso reddito, diplomatici/militari stranieri e chi non possiede un televisore.
  3. Devo possedere un apparecchio televisivo per essere obbligato a pagare il Canone? Sì, se possiedi un dispositivo in grado di ricevere segnali TV, devi pagare il Canone, a meno che non rientri nelle categorie esentate.
  4. È possibile presentare la domanda per l’esonero anche dopo giugno? Sì, ma solo fino al 31 gennaio 2026, per ottenere l’esonero totale valido per tutto l’anno 2026.
  5. La dichiarazione di esonero deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate? Sì, la domanda deve essere presentata tramite i canali ufficiali indicati dall’Agenzia delle Entrate per essere valida e non incorrere nel pagamento automatico.
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