05 Jun, 2025 - 09:05

Rimborso 730/2025: cosa fare se ricevi l’e-mail di diniego dall’Agenzia delle Entrate

Rimborso 730/2025: cosa fare se ricevi l’e-mail di diniego dall’Agenzia delle Entrate

Se hai inviato il modello 730 precompilato per il 2025, potresti ricevere una mail dall’Agenzia delle Entrate che comunica un diniego al rimborso. Questo succede quando il sostituto d’imposta indicato non è obbligato a effettuare il rimborso o le trattenute.

La buona notizia è che la tua dichiarazione è comunque considerata regolarmente presentata. Ma attenzione: per ricevere il rimborso o per regolarizzare eventuali importi da versare, è fondamentale seguire una serie di passaggi precisi.

In questo articolo, ti spieghiamo quali sono le mosse da fare per non perdere i tuoi soldi e metterti in regola con il fisco.

Cosa fare per non per perdere il rimborso 730

Può capitare di ricevere una e-mail di diniego dall’Agenzia delle Entrate e vedere a rischio il rimborso 730. Una possibilità assolutamente da evitare, soprattutto con l’avvicinarsi di luglio, ovvero il mese in cui iniziano a essere erogati i primi rimborsi.

Tutto sommato si tratta di una situazione che coinvolge i contribuenti senza sostituto d’imposta, ovvero coloro che dovranno aspettare lo stesso qualche mese in più prima di ricevere l’eventuale rimborso spettante.

Tuttavia, c’è una buona notizia: anche chi riceve la mail di diniego dall’Agenzia delle Entrate ha comunque diritto al rimborso Irpef previsto dal modello 730, oppure l’obbligo di pagare eventuali somme dovute.

A differenza di chi ha il sostituto d’imposta che effettua automaticamente il conguaglio, in questo caso serve seguire una procedura diversa.

Nonostante la dichiarazione sia regolarmente considerata presentata, chi riceve il diniego deve inviare un modello 730 integrativo di tipo 2, indicando il sostituto d’imposta che farà il conguaglio oppure, se non c’è un sostituto, barrare la casella apposita.

Se non si indica un sostituto, sarà l’Agenzia delle Entrate a gestire il rimborso 730. Attenzione però: i tempi si allungano e i primi pagamenti partiranno da dicembre.

Il modello 730 integrativo di tipo 2 si può inviare direttamente online sul portale dell’Agenzia, oppure affidarsi a un Caf o a un professionista.

Se, invece, la dichiarazione è a debito, il contribuente deve solo pagare tramite modello F24.

Perché può arrivare una e-mail di diniego sul rimborso 730

Spiegato il come, bisogna anche rendersi conto del perché potrebbe arrivare questa fantomatica e-mail di diniego dall’Agenzia delle Entrate.

Per capirlo, dobbiamo partire dalle basi. Per inviare il modello 730/2025 precompilato serve indicare una mail dove ricevere le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Spesso, sono proprio queste mail che segnalano problemi legati ai sostituti d’imposta.

Ad esempio, arriva un avviso se nel modello hai indicato un sostituto che però ha comunicato di non dover fare il conguaglio.

Questa segnalazione è importante perché può bloccare il rimborso 730 o cambiare le modalità di pagamento se devi versare delle somme.

Secondo le FAQ dell’Agenzia delle Entrate, questa situazione capita soprattutto quando il rapporto di lavoro con il sostituto è finito prima o non è mai esistito.

Quando arriva il rimborso 730

Il Modello 730 deve essere presentato entro il 30 settembre 2025. Nel caso in cui il contribuente consegni il modello al sostituto d’imposta, prima della trasmissione ufficiale riceverà una copia del 730 elaborato e il prospetto di liquidazione (modello 730-3), che indica con precisione il rimborso spettante o le somme da trattenere.

Il calendario per il pagamento del rimborso 730 o per la trattenuta varia in base al momento di presentazione della dichiarazione:

  • Modelli 730 presentati entro il 31 maggio 2025: rimborso entro luglio;
  • Presentazioni dal 1° al 20 giugno: pagamento entro agosto;
  • Dal 21 giugno al 15 luglio: rimborso entro settembre;
  • Dal 16 luglio al 31 agosto: entro ottobre;
  • Dal 1° al 30 settembre: entro novembre.

Rimborso 730 2025: cosa fare se arriva la mail di diniego

Se ricevi una mail dall’Agenzia delle Entrate che nega il rimborso 730, non preoccuparti: la dichiarazione è comunque valida.

Il diniego arriva quando il sostituto d’imposta indicato non può effettuare il conguaglio, ma il rimborso resta dovuto.

Per ottenerlo, devi inviare un modello 730 integrativo di tipo 2, indicando il sostituto o segnalando la sua assenza. 
In assenza di sostituto, il rimborso sarà gestito dall’Agenzia, con pagamenti a partire da dicembre. La dichiarazione a debito va invece saldata con modello F24 entro le scadenze previste.

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