A giugno 2025 i dipendenti pubblici riceveranno uno stipendio più alto del previsto. L’aumento in busta paga è dovuto al rimborso del taglio del cuneo fiscale non applicato nei mesi da gennaio a maggio, a causa di un blocco temporaneo della piattaforma NoiPA.
Ora che la piattaforma è tornata pienamente operativa, verranno erogati gli arretrati, con un impatto positivo sugli stipendi di giugno.
In questo articolo, vedremo quando saranno visibili gli importi, tutte le date da segnare per stipendi ed emissioni, e chi riceverà gli aumenti.
Nel mese di giugno 2025, il calendario NoiPA per gli stipendi dei dipendenti pubblici prevede tre tipi di emissioni: ordinaria, speciale e urgente.
Ogni modalità di pagamento segue scadenze precise, essenziali per garantire l’accredito corretto degli stipendi.
Particolarmente coinvolto il personale scolastico, che rientra spesso nelle emissioni speciali a causa di incarichi temporanei o variazioni contrattuali.
Già dal 30 maggio, i lavoratori hanno potuto visualizzare gli importi netti sul portale NoiPA. In questo modo, hanno potuto da subito farsi una idea e prendere coscienza di quanto riceveranno nella mensilità di giugno 2025, considerando che è stato finalmente incluso il taglio del cuneo fiscale atteso da mesi.
Lo stipendio ordinario dei dipendenti pubblici sarà accreditato lunedì 23 giugno 2025, come indicato dal calendario ufficiale NoiPA.
Contestualmente, NoiPA ha aggiornato il calendario delle emissioni stipendiali:
| 12 giugno | Emissione urgente unica, rivolta a specifiche categorie di dipendenti che necessitano di un pagamento anticipato |
| 18 giugno | Emissione speciale per supplenti brevi e vigili del fuoco volontari, pubblicazione del cedolino ordinario e avvio del pagamento degli arretrati per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia |
| 23 giugno | Accredito degli stipendi ordinari per tutti i dipendenti pubblici. In questa stessa giornata è previsto anche il pagamento relativo all’emissione urgente del 12 giugno |
| Entro il 29 giugno | Versamento degli importi legati all’emissione speciale del 18 giugno, destinati soprattutto al personale scolastico con incarichi temporanei e ad altri contratti a termine. |
Per i supplenti brevi e saltuari, così come per i volontari dei Vigili del Fuoco, il pagamento avviene tramite l’emissione speciale di metà mese e non con quella ordinaria. A giugno, questa emissione è prevista per mercoledì 18, con accredito entro il 29 giugno.
Le somme relative all’emissione urgente, riservata a casi particolari o ritardi non imputabili al lavoratore, verranno probabilmente corrisposte il 23 giugno, insieme agli stipendi ordinari.
L’incremento salariale previsto per giugno 2025 interesserà tutti i dipendenti pubblici con un reddito annuo sotto i 40.000 euro, inclusi gli insegnanti, che potranno beneficiare sia del bonus mensile sia del rimborso degli arretrati accumulati nei mesi precedenti.
Diversamente, per i supplenti valgono criteri specifici: essi riceveranno bonus e rimborsi solo se il loro reddito annuo non supera i 20.000 euro.
Il riferimento temporale per il calcolo degli aumenti è la data di fine contratto, generalmente fissata al 30 giugno, corrispondente alla conclusione dell’anno scolastico.
In caso di una nuova supplenza a partire da settembre, l’importo degli aumenti verrà aggiornato a partire dalla data di inizio del nuovo incarico.
In alcuni casi, un dipendente pubblico potrebbe decidere di rinunciare al rimborso del taglio del cuneo fiscale. Questo accade se, oltre allo stipendio, percepisce altri redditi che fanno superare il limite annuale di 40.000 euro.
In queste situazioni è consigliabile rinunciare al bonus, perché al momento della dichiarazione dei redditi lo Stato potrebbe richiederne la restituzione. Per farlo, basta accedere all’area riservata di NoiPA con le proprie credenziali e inviare la richiesta di rinuncia direttamente dal portale.
Aumento stipendi e rimborso: a giugno i dipendenti pubblici riceveranno il rimborso del taglio del cuneo fiscale sospeso da gennaio a maggio, con importi visibili già da fine maggio su NoiPA.
Date pagamenti principali: emissione urgente il 12 giugno, emissione speciale e cedolino il 18, accredito ordinario e urgente il 23, saldo speciale entro il 29 giugno.
Beneficiari e rinuncia al bonus: aumento per chi ha reddito annuo sotto 40.000 euro; supplenti con reddito sotto 20.000 euro. Chi supera la soglia può rinunciare al bonus su NoiPA per evitare rimborsi fiscali.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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