06 Jun, 2025 - 09:07

Flat tax nel concordato preventivo biennale, pagamento entro il 30 giugno: come funziona

Flat tax nel concordato preventivo biennale, pagamento entro il 30 giugno: come funziona

La Flat tax sugli incrementi di reddito nel concordato preventivo biennale resta confermata anche per il 2025, ma con un tetto massimo di 85.000 euro.

Chi ha scelto il patto con il Fisco per il biennio 2024-2025 dovrà effettuare il pagamento entro il 30 giugno, usufruendo della Flat tax opzionale.

In pratica, la tassazione agevolata si applica solo agli incrementi di reddito fino a 85.000 euro. Oltre questa soglia, si torna alla normale tassazione.

Nel nostro articolo, ti spieghiamo come funziona la Flat tax nel concordato biennale, come si paga e quali sono i principali aspetti da considerare.

Come funziona la Flat tax nel concordato preventivo biennale

Nel concordato preventivo biennale, le Partite Iva che adottano il sistema degli ISA pagheranno una flat tax sui redditi incrementali, con aliquote differenziate in base al punteggio ISA 2023:

  • 10% per chi ha un punteggio superiore a 8;
  • 12% per chi si colloca tra 6 e 8;
  • 15% per chi ha un punteggio inferiore a 6.

Per i contribuenti in regime forfettario, la flat tax è fissata al 10%, ma scende al 3% per le startup forfettarie.

Le aliquote in sintesi:

AliquotaDestinatari
3%Startup regime forfettario
10%Forfettari e contribuenti ISA con punteggio alto
12%Contribuenti ISA con punteggio medio
15%Contribuenti ISA con punteggio basso

Questa struttura mira a premiare le performance migliori, applicando una tassazione più leggera a chi ottiene punteggi elevati nel sistema ISA.

Quando si paga la Flat tax concordato preventivo biennale

Una novità importante del concordato preventivo biennale riguarda la flat tax, pensata per le Partite Iva che usano gli ISA e per i contribuenti in regime forfettario che hanno aderito per la prima volta.

Grazie a questa tassa agevolata, i contribuenti con maggiori redditi concordati con il Fisco pagheranno meno tasse rispetto al passato. È un modo per incentivare l’accordo e semplificare il pagamento delle imposte.

Il pagamento della Flat tax va fatto entro il 30 giugno 2025, data entro cui bisogna versare quanto dovuto per usufruire di questo vantaggio fiscale.

Come si paga la Flat Tax CPB

Per pagare il saldo relativo al patto con il Fisco per il biennio 2024-2025, bisogna compilare il modello F24 usando due codici tributo specifici:

  • 4071: per l’imposta sostitutiva prevista per i soggetti ISA;
  • 4072: per la maggiorazione dell’acconto delle imposte sui redditi per i soggetti forfetari.

Questi codici vanno inseriti nella sezione Erario del modello, indicando l’importo a debito e l’anno di riferimento.

Se il pagamento viene fatto a rate, nel campo Rateazione va indicato il numero della rata e il totale delle rate con un codice tipo NNRR (dove NN è la rata che si sta pagando e RR il totale).

Se, invece, si paga tutto in un’unica soluzione, va inserito 0101.

Flat Tax CPB: come compilare il Modello Redditi 2025

Nel modello Redditi 2025 va compilata la sezione I del quadro CP per applicare la flat tax sui redditi incrementali legati al concordato preventivo biennale.

Ecco cosa indicare nei righi CP1 e CP2:

  • Colonna 1: va inserito il reddito d’impresa o di lavoro autonomo derivante dal concordato, preso dal modello CPB relativo all’anno precedente al biennio;
  • Colonna 2: va riportato il reddito dell’anno precedente a quello della proposta, rettificato secondo le norme, mentre se c’è una perdita la colonna resta vuota;
  • Colonna 3: va calcolata la differenza tra colonna 1 e colonna 2 perché è la base imponibile per la flat tax;
  • Colonna 4: si sceglie il codice corrispondente all’aliquota applicabile (dal 3% al 15% a seconda del caso);
  • Colonna 5: va inserita l’imposta sostitutiva dovuta.

Per i contribuenti forfettari, l’imposta va indicata in una colonna specifica e riportata anche in un altro quadro della dichiarazione.

Flat tax nel concordato biennale: tutto quello che c’è da sapere

La flat tax sugli incrementi di reddito nel concordato preventivo biennale resta confermata per il 2025, ma con un limite massimo di 85.000 euro.

Chi ha aderito al patto con il Fisco per il biennio 2024-2025 deve versare il saldo entro il 30 giugno, usufruendo della tassazione agevolata solo fino a questa soglia. Le aliquote variano dal 3% al 15% in base al regime fiscale e al punteggio ISA.

Il pagamento va effettuato tramite modello F24 con codici specifici, mentre nel modello Redditi 2025 si compila la sezione dedicata per calcolare correttamente l’imposta sostitutiva dovuta.

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